Nome comune di parecchie forme coltivate di piante del genere Prunus (v. fig.), famiglia Rosacee, riunite nelle specie: Prunus avium e Prunus cerasus; la specie Prunus effusa proviene da incroci naturali, [...] , doppiamente dentate, un po’ rugose, per lo più pelose inferiormente, fiori bianchi, odorosi, lungamente peduncolati, in ombrelle, frutto a drupa ( ciliegia), globoso, un po’ cuoriforme, nella forma selvatica grosso meno di 1 cm, rosso-nerastro, con ...
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ZINGIBERACEE
Emilio Chiovenda
. Famiglia di piante Monocotiledoni, caratterizzata dai fiori monoclini, raramente diclini, zigomorfi, formati di calice e corolla, trimeri, saldati insieme alla base in [...] staminodî, talora petaloidei, e il dorsale manca. L'ovario è infero triloculare, raramente uniloculare, con molti ovuli. Il frutto è una capsula trivalve. I semi sono muniti di arillo, con albume farinoso ed embrione diritto. Sono erbe, generalmente ...
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Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] e molto più lunghi che la corolla conferiscono alle infiorescenze il caratteristico aspetto di piccoli globi sofficemente villosi. Il frutto è un legume, molto variabile da una specie all’altra, deiscente o no.
I più importanti prodotti delle a ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] . Zizyphus lotus, arbusto spinoso dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, è noto fin dall’antichità per il frutto commestibile, grosso come un’oliva, dal sapore dolciastro.
Il l., come pianta acquatica, figura assai spesso nel simbolismo ...
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Sarraceniacee Famiglia di piante erbacee Dicotiledoni, ordine Ericali, il monofiletismo delle quali è sostenuto dall’analisi morfologica e del DNA. I caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano le foglie [...] S. hanno fiori emiciclici, eteroclamidi od omeoclamidi, actinomorfi; ovario supero con 5-3 logge con numerosi ovuli; frutto capsulare. Sono piante legate agli ambienti palustri, diffuse in America Settentrionale e con poche popolazioni sparse nella ...
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Famiglia di piante arboree Dicotiledoni, ordine Brassicali, ricche di latice, con fiori unisessuali o ermafroditi, pentameri, con petali saldati alla base e ovario supero di 3-5 carpelli, per lo più uniloculare. [...] Il genere più importante è Carica con 40 specie dell’America tropicale, di alcune delle quali si mangiano i frutti (➔ papaia). Un ibrido naturale, originario dell’Ecuador, è Carica pentagona (C. pubescens incrociato con C. stipulata), detto babaco, ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del frutto) ecc.
È detta p. anche la capsula che presenta tale deiscenza. ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente classificata nelle Gigliacee e introdotta nel nuovo ordine Asparagali in seguito a studi filogenetici (APG). Comprende erbe, alberi e arbusti di ambienti [...] , disposte in rosette alla base o alla fine dei rami, e fiori bisessuali appariscenti, a simmetria radiale o bilaterale. Il frutto è una capsula loculicida con semi spesso depressi o alati e dotati di rivestimento scuro.
Il monofiletismo delle A. è ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Fagali, comprendente alberi o arbusti aromatici, contenenti vari oli e/o resine. Le foglie sono semplici e alterne, con venatura parallela, e le infiorescenze sono [...] per via dei diversi fiori raggruppati. I carpelli sono 2 e connati, l’ovulo è uno solo per gineceo. Il frutto può essere una drupa coperta da papille carnose o un achenio. Oltre ai generi Comptonia, Gale e Myrica, tradizionalmente riconosciuti ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] è confermata la Sicilia (quasi il 60% del totale), seguita a grande distanza da Puglia e Campania (tab.).
Gli a. forniscono frutti di alto valore alimentare, ricchi di vitamine (soprattutto C e rutina), i quali si consumano freschi e sono, in sempre ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...