MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] rimane una questione aperta, anche se è probabile che la gran massa delle glosse presenti nel suo apparato sia comunque frutto del suo personale ingegno. Il commento delle singole costituzioni è di solito preceduto da una breve summa che ne riassume ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] sacramentorum.
Seguendo le orme di Giovanni d’Andrea il M. indulge nell’uso dell’argumentum ab auctoritate, mettendo a frutto citazioni bibliche e frequenti allegazioni d’autori sia ecclesiastici sia profani, fra i quali spiccano i nomi di Gregorio ...
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Corte europea dei diritti umani
Fabrizio Marrella
Nel periodo di riferimento (ottobre 2015-settembre 2016) si registrano numerose ed importanti sentenze della Corte europea dei diritti umani relative [...] di emergenza nazionale. Da ultimo, la Corte ha anche rilevato come la misura in esame fosse proporzionata, in quanto frutto di un equo bilanciamento tra l’interesse pubblico da tutelare ed il diritto individuale fondamentale della ricorrente.
In un ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Trebisonda.
Di nuovo savio di Terraferma nel 1455, venne nominato ambasciatore a Roma, che raggiunse al principio del 1456: frutto del suo adoperarsi fu la revoca delle rappresaglie di Venezia contro Ancona del 23 giugno, seguita il 24 dall’accordo ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] cui autonomia era garantita dalla convenzione stipulata il 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454, che era il frutto dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In forza di essa, infatti, Bologna, pur riconoscendosi direttamente soggetta alla Chiesa ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] della "lettura" alle Decretali gregoriane sono i Commentaria in Sextum, che hanno gli stessi caratteri essendo anch'essi frutto dell'attività d'insegnamento (Venezia 1499, 1575). Della sua importante attività di consulente abbiamo a stampa un'ampia ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] storico-mitologici, si trovano giudizi legati alla tradizione retorica, con qualche spunto che il B. non seppe mettere a frutto, sulla "durezza ed austerità" dello stile tragico, sulla facoltà di ricavare i soggetti della tragedia dalle storie e ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] gestione degli atti dello stato civile. In realtà il C., ricco, regalista, profondamente religioso, rappresenta il tipico frutto del rinnovato ancien régime che realizza pienamente nella Restaurazione le istanze più mature della classe borghese. Egli ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] professione quale civilista e canonista (esperto in materia matrimoniale, apparteneva al Collegio degli avvocati rotali: frutto di quegli anni fu lo studio Il matrimonionel diritto canonicocon riferimento alla legislazione concordataria, Torino 1936 ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] dell’u. furono i sofisti, i quali, in contrasto con i tradizionali pregiudizi della cultura greca, ridimensionarono come mero frutto di convenzione la distinzione tra Greci e Barbari e tra cittadini liberi e schiavi. Di tenore diverso le riflessioni ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...