lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze personali.
• «Bisogna pensare al telelavoro o a quello che definisco il “lavoro agile”: istituire, ove possibile, alcuni giorni settimanali di attività da casa. E poi organizzare il “car pooling” in ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] insegnare i suoi "nuovi piani di filosofia e di teologia", in particolare il "piano di un'etica" (Vita, p. 53), frutto delle riflessioni di quegli anni. Cominciò a maturare in quest'esperienza - che durerà tutta la vita - la vocazione pedagogica che ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] politico" della tutela giuridica.
Di tale indirizzo il C. temé particolarmente "le esagerazioni", e che "il mal frutto delle medesime [potesse] aiutarsi della paura per ricondurre il giure penale sotto la funesta dominazione del terrore" (cfr ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] è anche il divieto di sospensione per gli altri delitti indicati nell’art. 656, co. 9, lett. a), frutto di un approccio casistico, collegato a scelte di politica-criminale di prevalente impatto mediatico (in risposta alle ormai costanti emergenze ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] con la libertà, serve a confondere il fatto col diritto, ed è un albero che, rigoglioso in Inghilterra, "degenera, aduggia e rende frutti aspri e malsani" se trapiantato altrove.
Fu però nel 1874 che egli pubblicò a Pisa lo studio più impegnativo del ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] le aspettative di ceto dell’autore.
Nel 1533 un diploma imperiale lo dichiarò «cavaliere di Cesare», offrendo prova (come frutto della sua presenza negli ambienti della diplomazia di Bona) di un buon legame d’interessi con la duchessa-regina lontana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] disoccupazione dei tessitori comaschi colpiti dalla crisi serica (1786-87), al tema della disuguaglianza tra ricchi e miseri, frutto di una dimensione umanitaria che aveva trovato nell’Illuminismo francese, ma anche in Rousseau, vita e alimento.
Nel ...
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Corte costituzionale e CEDU
Giovanna Pistorio
A più di dieci anni dalle note sentenze gemelle, il “disorientamento” dei giudici comuni nella risoluzione delle antinomie tra Costituzione e CEDU conferma [...] abbia esito positivo – spetta alla Corte vagliare la legittimità della norma censurata rispetto alla norma interposta, frutto dell’interpretazione della Corte di Strasburgo, ai fini di un’eventuale dichiarazione di illegittimità della norma oggetto ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] ; Il sacco di Prato e il ritorno de’ Medici nel 1512, a cura di C. Guasti, pt I, Bologna 1880, pp. 95-110, frutto della collazione di diversi manoscritti. Il solo proemio fu poi ripubblicato in C. Guasti, Opere, I, Prato 1894, pp. 357-359.
Il M ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] alla stessa stregua di quelli per i quali non si domanda l'ammissione ai benefici di legge: rimangono comunque il frutto di una completa libertà produttiva.
Ancora in tema di interventi diretti dello Stato in ordine al conseguimento di obiettivi di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...