FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] . 862-863 del codice civile (acquisto di legato) [1889], ibid., pp. 395 ss.; Sugli artt. 864 e 865 ... (diritto ai frutti della cosa legata) [1889], ibid.,pp. 399 ss.; Sulla differenza fra prelegato e porzione di eredità in diritto civile italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] espunte le opinioni più spiccatamente ‘monarchiche’.
Insomma, queste due posizioni possono essere lette non tanto come il semplice frutto del metodo scientifico, tipico dei giuristi del Duecento, tutto volto a commentare il singolo punto, ma capace ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] in Diritto costituzionale (cit., p. 269), opera iniziata nel 1973 da appunti degli studenti e completata negli anni, frutto di esperienze scientifiche e didattiche. Abissale è la distanza di questa visione, genuinamente liberal-democratica, da teorie ...
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Le soglie nei reati tributari e il diritto UE
Stefano Finocchiaro
La riforma dei reati tributari del 2015, innalzando le soglie di punibilità di alcuni fattispecie delittuose – e in particolare del [...] in questo modo alla Corte costituzionale sarebbe una sentenza del tutto in linea con diversi suoi precedenti, frutto di un’evoluzione giurisprudenziale che – volendone ripercorrere per cenni le tappe essenziali – ha preso le mosse dalla ...
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Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] , sistematizzati, ordinati e messi insieme, la loro interpretazione e la conseguente formulazione di giudizi sono tutte operazioni frutto di precise scelte e di valori, consapevoli o inconsapevoli; da ciò ne consegue che tali strumenti sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] i due punti di vista, diversi ma integrati, da cui affrontare il diritto antico e soprattutto metterne a frutto le potenzialità cognitive rispetto agli assetti attuali. L'irruzione dei codici non aveva insomma cancellato la necessità di studiare ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] sostanziale unità di fatto dell'esperienza giuridica nazionale. Né fu solo nell'attività pratica che il B. si fece notare, ma il frutto migliore di essa consegnò in un trattato per mezzo del quale, dopo i sintetici accenni di Baldo, fu data una prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] le ragioni del giudizio di Cassazione, ritenuto il simbolo della compiuta separazione tra legislativo e giudiziario, nonché il «frutto del pieno trionfo della legge» (Della Corte di Cassazione, cit., p. 67).
Espressione di una «cultura delle leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] due grandi potestà universali; a un ordo giuridico-politico universale nel quale «la discretio fra lo spirituale ed il temporale, frutto del pensiero cristiano, ha per suo fine ut simul regale genus et sacerdotale subsistant» (Quaglioni 1995, p. 13 ...
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La riforma dei procedimenti minorili nel d.lgs. n. 154/2013
Ferruccio Tommaseo
Il contributo ha ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina introdotta dal d.lgs. 28.12.2013, n. 154 di [...] aver indotto a introdurre regole che – incidendo sia pure in modo indiretto sulla disciplina della competenza ‒ sono il frutto di una manipolazione delle norme vigenti che sembra eccedere dai poteri del legislatore delegato.
È noto, infatti, che l ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...