Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] animali: il punteruolo, l’ilesino, il pidocchio dell’o., varie cocciniglie, la tignola, la mosca olearia.
L’oliva
Il frutto dell’o., dalla cui frantumazione si estrae l’olio. Indolcite con speciale processo e variamente conservate le o. sono usate ...
Leggi Tutto
Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] frutto è un achenio globoso con un seme del pari globoso. Deriva da una forma, ritenuta come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine a molte varietà e razze, che nella pratica ...
Leggi Tutto
UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] del frutto della vite, sia per l'uso diretto, sia per la sua trasformazione in bevande, fermentate (vino) o analcoliche (succhi naturali o concentrati).
Fra i componenti dell'u., sono state particolarmente studiate le sostanze coloranti delle u. ...
Leggi Tutto
Albero o arbusto (Cydonia oblunga; v. fig.) delle Rosacee, detto anche melo cotogno. È alto 3-5 m, ha foglie ovali, cotonose di sotto, fiori solitari, a grandi sepali, petali rosei, frutto ( cotogna o [...] 5 logge. Originario dell’Asia occidentale, è coltivato in molti paesi temperati per ornamento, e più spesso per i frutti; serve da portainnesto del pero, per soggetti da allevare nani. Tra le razze selezionate in coltura sono da citare: melocotogno ...
Leggi Tutto
Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] (cavoli di palma); il succo che sgorga dagli spadici recisi serve alla preparazione di una sorta di vino; le fibre del frutto, assai resistenti, vengono filate e tessute. Dalla polpa (contenente il 50-70% di olio) fresca o seccata (copra) si ricava ...
Leggi Tutto
Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] , con polpa croccante e buccia di colore variabile dal giallo al bruno. Il m. fiorisce in marzo-aprile e matura i frutti, a seconda delle varietà, in estate, autunno o inverno.
Il m. coltivato comprende un gruppo di ibridi di parecchie specie (v ...
Leggi Tutto
sesamo Nome comune del genere Sesamum, della famiglia Pedaliacee, e particolarmente della specie Sesamum indicum (v. fig.). Questa è un’erba annua, alta fino a 1,5 m, con foglie polimorfe, fiori solitari, [...] ascellari, con corolla rosea o bianca, simile a quella della digitale. Il frutto è una capsula allungata (2 cm) quadriloculare, bivalve, contenente numerosi semi, simili a quelli del lino, ma più piccoli, lunghi 1,5-2 mm, bianchi, rossastri o neri. ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni dell’ordine Fagali, arboree; hanno foglie con margine doppiamente seghettato, fiori monoici, con o senza perianzio, riuniti in amenti: i fiori maschili sono più o meno saldati [...] con la brattea ascellante e hanno 2-10 stami, spesso bifidi, i femminili hanno l’ovario di due carpelli, con due stili. Il frutto contiene un solo seme. Comprende 6 generi divisi in due tribù: Betulee, a fiori maschili con perianzio di 2-4 segmenti, ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] da cladodi. I fiori, esameri, possono essere ermafroditi o unisessuati, solitari o aggregati in infiorescenze racemose. Il frutto è una bacca. Le A. sono diffuse prevalentemente nel continente eurasiatico, con poche specie presenti in Nordamerica e ...
Leggi Tutto
Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] , foglie ovato-rotonde, ruvide, doppiamente seghettate, fiori staminiferi in lunghi amenti, i pistilliferi riuniti a 2-4. Il frutto è una noce subrotonda, ravvolta in parte da una cupola fogliacea, campanulata. Si coltiva nelle zone collinari, in ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...