BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 al 1480 con la provvisione di 40 e 30 ducati. Frutto di queste lezioni è il commento a Quintiliano composto tra il 1475 e il 1476; sull'opera, ancora inedita, il Miola ...
Leggi Tutto
Letterato (sec. 12º-13º) di origine inglese; fu suddito fedele di Riccardo I, risiedette per qualche tempo a Roma. È noto soprattutto come autore di un'"arte poetica", composta al principio del sec. 13º [...] della curia romana, De rebus ethicis). Il nome de Vinosalvo fu messo in relazione con un trattato sugli alberi da frutto (commento all'Opus agriculturae di Palladio), attribuito in alcuni codici a un Godefridus e indicato talvolta col titolo De vino ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] stampa, dalla promozione cinematografica e televisiva) e che viene accolto come tale dal pubblico.Questa intesa per altro è il frutto di una sorta di continuo negoziato a distanza, per cui la definizione socialmente accettata di ciò che è o non è ...
Leggi Tutto
ŽUKAUSKAS, Antanas
Scrittore lituano, più conosciuto con lo pseudonimo di Vienuolis, nato il 26 marzo 1882, presso Anykščiai, dove vive esercitando la professione di farmacista. Finite le scuole medie, [...]
Oltre alle opere sopra citate, lo Ž. ha pubblicato tre volumi d'impressioni sulla Crimea e il romanzo Paskenduole (L'Annegata). Frutto di un recente viaggio in Italia sono alcune sue lettere piene di umorismo e di entusiasmo e il romanzo Viešnia iš ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ; terminati gli studi, svolti a Padova, tornò a Venezia dove, per sopravvivere, non poté far altro che mettere a frutto la sua educazione letteraria. Risolutiva in questo senso, anche se mai lucrosa, fu la collaborazione in qualità di curatore di ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1921 - ivi 2011), figlio di Giuseppe; prof. di letteratura ital. dal 1963 nelle univ. di Cagliari, di Pavia e infine di Firenze, fu uno dei massimi studiosi [...] ) e su Leopardi (ed. dei Canti, 2 voll., 1984), nonché i saggi raccolti nel vol. Carte d'identità (1974). Nel 2002 è stata pubblicata la monumentale ricostruzione filologica delle Rime di Dante, frutto di un infaticabile lavoro intraprese nel 1956. ...
Leggi Tutto
Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere [...] del melodramma, 1931). Questa sorta di allucinazione lirica è anche il carattere costante dei suoi libri di viaggio, frutto di "corrispondenze" inviate a varî giornali (Parigi, 1933; Il sole in trappola, 1941; Ricordi londinesi, 1945; Il viaggiatore ...
Leggi Tutto
WILDE, Richard Henry
Kenneth McKenzie
Giurista e scrittore americano, nato a Dublino (Irlanda) il 24 settembre 1789, morto a Bâton Rouge (Louisiana), il 10 settembre 1847. Andò in America da fanciullo; [...] 'università della Louisiana.
Pubblicò nel 1842: Conjectures and Researches concerning the Love, Madness and Imprisonment of Torquato Tasso, voll. 2, New York.
Altri lavori sulla letteratura italiana, frutto della dimora a Firenze, restano inediti. ...
Leggi Tutto
Schätzing, Frank. - Scrittore tedesco (n. Colonia 1957). Ultimati gli studi in Scienze della comunicazione, ha fondato l’agenzia pubblicitaria Intevi e creato il marchio discografico Sounds Fiction; nel [...] le doti di scrittore credibile e coinvolgente e che gli è valsa nel 2005 il Deutscher Science Fiction Preis. Frutto delle sue ricerche scientifiche per la stesura di Der Schwarz, ha pubblicato nel 2006 Nachrichten aus einem unbekannten Universum ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, [...] ) e a Parigi, nei licei Molière e Camille Sée (1938-43); lasciata la scuola, viaggiò a lungo in Europa e in America.
Frutto delle impressioni di un soggiorno negli Stati Uniti è il saggio L'Amérique au jour le jour (1947). La sua produzione narrativa ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...