Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] generale della Luogotenenza e dal 1862 professore di letteratura italiana presso la locale università; fu senatore dal 1873. Frutto del suo insegnamento furono le Lezioni di letteratura italiana (3 voll., 1866-72); ma il suo nome resta soprattutto ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] modo esemplare il perenne ricorso di una vicenda tragica. Nell'assegnare una funzione metatemporale al mito, S. mise forse a frutto le suggestioni della poetica eliotiana (è del 1936 la sua traduzione di The waste land), sulla quale s'innesca il suo ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] , artistici e religiosi, attraverso il puntiglioso studio delle fonti dell'epoca, stampate e manoscritte. Tra i numerosi contributi, frutto di questo suo lavoro di paziente ricostruzione di civiltà e di testi, si ricordano: L'âge de l'éloquence ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] ; gli dei decidono di privarla con un tranello della sua parte maschile, che, recisa, provoca la nascita di un albero; il frutto di quest’albero è raccolto da Nana, che ne rimane gravida e dà alla luce Attis. Questi cresce, bellissimo, e Agdistis e ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] associazioni per esprimere una materia dolorosa al limite dell'inafferrabile, è governato da una straordinaria competenza prosodica, frutto anche degli studî musicali a lungo coltivati dall'autrice. Ha pubblicato Variazioni belliche (1964, con uno ...
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Pensatore e poeta (Gorizia 1887 - ivi 1910). Nel 1905 si recò a Firenze, dove, iscrittosi alla facoltà di lettere e filosofia, dimorò fino al 1909. Concepì la vita come eroica espressione di una volontà [...] rispecchiano il travaglio del suo pensiero. Morì suicida. Nel 1958 è stata pubblicata un'edizione completa delle sue Opere, frutto dell'accresciuto interesse intorno alla sua figura, e al suo "caso", nei quali si sono veduti singolari precorrimenti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] eloquentia condivide col trattato volgare cronologia, destino di incompiutezza e molti problemi e interessi costitutivi.
Entrambi sono il frutto di quella che è eminentemente in Dante la stagione della prosa: in un momento in cui si va rarefacendo ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] fascino avventuroso e poetico, di cui i momenti salienti eran rappresentati dalla nascita misteriosa dello scrittore a Parigi, frutto illegittimo degli amori di un mercante toscano e di una gentildonna francese (o addirittura sangue del re di Francia ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] e di G. B. Beccaria.
L'inclinazione per le scienze naturali portò il C. ad interessarsi in particolar modo di chimica. Frutto delle sue ricerche in tale campo sono una serie di pubblicazionì, stampate a Firenze, tra cui Giorgi et Cioni Med. DD ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi visiterà anche la Siberia e alcune province dell'Impero cinese.
Frutto di questi viaggi sono gli scritti Un viaggio inGrecia...(Lugano 1840), La Russia (Lugano 1848), L'impero celeste (Milano ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...