Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] dall'accento inconfondibile come Sirio. L'elemento elegiaco ritorna nel già citato romanzo in versi La camera da letto: frutto di una lunga elaborazione, questo "romanzo famigliare" in versi è stato uno degli esiti più significativi della ricerca ...
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Poeta in dialetto romanesco e studioso di folclore (Roma 1860 - ivi 1911); esordì con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (1880), di derivazione belliana sia nell'impostazione sia nel linguaggio. [...] del lotto, 1885; Li Maganzesi a Roma, 1887; Me vorressivo?, 1890; ecc.). Delle sue ricerche nel campo del folclore sono frutto i tre volumi Novelle, favole e leggende romanesche (1907), Usi, costumi e pregiudizi del popolo di Roma (1908) e Canti ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] gli aprì le porte dell'editoria internazionale: La ciudad y los perros (1963; trad. it., Milano 1967), dove mette a frutto le sue esperienze adolescenziali, vissute nella scuola militare di Lima. La collettività giovanile che vi si agita è uno schema ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] da vedere e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di mangiarne i frutti, pena la perdita dell'immortalità. Ma il serpente suggerì a Eva di assaggiare il frutto, per diventare simile a Dio: così Eva e Adamo infransero il divieto divino ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] (sedie, vasi, forbici ecc.), vesti e accessori (abiti, guanti, collane, calzari ecc.).
Le f. chimeriche (o immaginarie), frutto della fantasia umana, sono molto frequenti; alcune derivano dalle leggende dell’antichità classica come la fenice, la ...
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Scrittore portoghese (São João do Peso, Santarém, 1925 - Lisbona 1998). Influenzato dalla narrativa nordamericana degli anni Venti, esordì con un libro di racconti di aperta critica sociale, Os caminheiros [...] (1960); E agora, José? (1977). Nel 1995 venne colpito da una malattia che gli provocò una temporanea perdita della memoria; frutto di questa dolorosa esperienza sono le pagine di De profundis, valsa lenta (1997), pubblicate con una testimonianza del ...
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VIGO, Lionardo
Raffaele Corso
Scrittore, poeta ed erudito nato ad Acireale il 25 settembre 1799, morto ivi il 14 aprile 1879. Fu deputato al parlamento siciliano del 1848-49.
Temperamento strano di [...] , che porta il titolo di Raccolta amplissima e comprende 6068 canti, reca la data del 1874 (Catania). L'opera, che è frutto di ricerche spesso affrettate e non oculate, non si sottrasse alla critica per le contraffazioni, che vi trovano posto, per la ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] superiore e la riconosciuta cultura, che gli permetteranno di ottenere una cattedra per l'insegnamento secondario, sono quindi frutto del suo lavoro di erudito autodidatta.
Nel 1859 partecipò alle grandi manifestazioni mazziniane guidate da G. Dolfi ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] erudizione classica intorno ad argomenti di morale, politica, letteratura, poesia e scienze naturali. Tutta questa cultura fu però frutto di letture appassionate ma disorganiche, dato che egli non ebbe mai il tempo di approfondire alcuna di queste ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] attività critica, prima sulla rivista The Egoist e poi su Criterion, da lui fondata e diretta (1922-39). Di tale attività sono frutto i volumi di saggi The sacred wood (1920; trad. it. 1946), con cui si inizia l'influenza che l'opera critica di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...