(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] . Poesía e historia (1937; trad. it., 1972). Anche le sue opere teatrali risentono dello stesso spirito militante e antifascista. Frutto della propria esperienza personale durante quegli anni è il dramma Noche de guerra en el Museo del Prado (1956 ...
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WECKHERLIN, Georg Rudolf
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Stoccarda il 15 settembre 1584, morto a Londra il 13 febbraio 1653. Terminati gli studî e compiuti lunghi viaggi in Germania, Francia [...] atteggiamenti e forme della lirica rinascimentale e umanistica nell'idioma volgare. Parte della sua abbondante poesia laudatoria è certo frutto di necessità pratiche - ma è quasi assente l'adulazione servile: il più è omaggio sincero d'un poeta ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] commissione, le opere rimaste in cantiere per anni e per decenni, che, pur facendo capo al Muratori, sono il frutto di corrispondenze epistolari e di collaborazioni quasi universali, qualche trattato composto di getto e rimasto a lungo sospeso per la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] del tutto l'esercizio poetico, come dimostra il ruolo che egli ebbe nella cura del Ben divino, il canzoniere del Pigna, frutto di una collaborazione a tre che coinvolse anche il Tasso, è indubbio che per un decennio viaggi e negozi lo distolsero ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] distanza di tempo dall'esordio delle sue ricerche di tecnica letteraria, due saggi di argomento metrico in cui mise a frutto le sue cognizioni musicologiche: Una stanza del Petrarca musicata dal Du Fay (Bologna 1893); Studio su la forma metrica della ...
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Scrittore russo (Mosca 1769 - Pietroburgo 1844). Scoprì la sua vena di favolista all'età di 40 anni; prima di allora aveva tentato, con scarso successo, il genere drammatico (notevoli, anche se scarsamente [...] loro scrittura semplice e incisiva, anche quando egli non disdegna una certa ampiezza narrativa, e infine in una visione del mondo un po' ristretta, ma che è frutto di una saggezza secolare e, nello stesso tempo, di sofferte esperienze personali. ...
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Scrittore, nato a Longford (Irlanda) il 6 dicembre 1881.
Con W. B. Yeats e Lady Gregory partecipò agl'inizî del movimento per il teatro irlandese (1902) e per l'Irish Theatre scrisse: The Broken Soil (1903), [...] Hawaii per studiarvi la mitologia e il folklore locali e ricavarne racconti per i ragazzi indigeni, vi si recò nel 1923. Frutto di questo soggiorno sono stati racconti e leggende hawaiiani: At the Gateways of the Day (1924): The Bright Islands (1925 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] già da Paolo Manuzio suo vicino di casa negli anni precedenti al 1570, "raccoglieva ammaestramenti" (ibid., p. 513), mettendo a frutto le non poche suggestioni che aveva lasciato dietro di sé il soggiorno romano di Olivier de Magny e di Joachim Du ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e assillato da problemi economici, accettò l’incarico di maestro di lingua italiana della figlia di Luigi XV, che gli fruttò una modesta pensione, la quale, sospesa dopo gli eventi rivoluzionari, gli fu riassegnata dopo la sua morte.
Nel processo di ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] tuttora insostituibili: dalle monumentali edizioni delle opere di Giovan Giorgio Trissino e di Sperone Speroni (frutto entrambe della vigorosa erudizione municipale veneta, sia laica, sia ecclesiastica), alla fondamentale raccolta del Teatro ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...