GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] a Roma. Qui portò a termine un romanzo a sfondo autobiografico, iniziato nel 1907, La grazia (Napoli 1911), che gli fruttò, ex aequo con L. Siciliani, il premio Rovetta per il biennio 1911-12.
Ambientato in un paesino della Calabria, segue ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di un'improvvisazione pedestre e talvolta dilettantesca che di un autentico piglio inventivo che certamente non mancò al migliori ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] per l'Italia, e fu attribuita fra gli altri al Manzoni, essendo evidenti gli influssi della Morte di Ermengarda, Non frutto di improvvisa ispirazione, ma fusione felice di motivi già trattati, fu pubblicata (Sulla creduta morte di S. Pellico) in fine ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] alla corretta ed efficace espressione nelle pubbliche assemblee, secondo una concezione della retorica che sarà cara ai primi umanisti. Frutto dell'insegnamento del C. fu un De figuris generibusque loquendi in cui venivano esposte le sue idee più ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] per circa un anno; la Lettera, Rime et Oratione in lode della bellissima et gentilissima signora Ottavia Bajarda (Venezia 1558)gli fruttò la stima di G. B. Gavardi, che era un fervido ammiratore della gentildonna, e un compenso di 200 scudi, mentre l ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] stesso G. e a un secondo glossatore, Petrus Flos, non altrimenti noto.
Nella stesura delle sue glosse il G. mise a frutto una non modesta conoscenza degli autori classici, primo fra tutti Persio (a lui ben noto), citato in maniera tale da consentire ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] , The unperfect society. Beyond the new class (1969) si stacca risolutamente dal marxismo; appare, comunque, come un frutto tardivo della letteratura sociologica sulla fine delle ideologie e sulla convergenza dei due sistemi: la crisi del comunismo ...
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PRAZ, Mario
Scrittore e anglicista, nato a Roma il 6 settembre 1896. Fece gli studî a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 tenne la [...] l'ampiezza e l'acutezza di visione che gli deriva da larghe conoscenze di letteratura comparata, delle quali sono frutto particolarmente notevole gli studî sul romanticismo e decadentismo del libro La carne, la morte e il diavolo nella letteratura ...
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Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondo dopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] middle, 1965), B. ha adattato e sceneggiato per la radio e la televisione numerose opere di romanzieri inglesi ed europei. Frutto di questa lunga esperienza è il suo più recente romanzo, Cuts: a very short novel (1987), una satira carnevalesca sul ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. svolse una utile opera di chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di lì a poco la nascita de Il Conciliatore, il famoso periodico che nel corso della sua breve vita (3 sett ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...