BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] " di Goldoni, la "soverchia facilità" del suo stile. Esemplari anche gli scritti sul Parini, che pure costituiscono forse il frutto migliore dell'attività critica del B. (del 1805 è, infatti, un'edizione critica del Giorno particolarmente lodata dal ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] Ma anche l'improbabilità di un francescano alla corte di Federico, come ha chiarito Alessandro Vitale Brovarone (1983), è solo frutto dell'attribuzione sventata al sovrano di un "laicismo" di maniera, smentito anche di fatto dal rapporto che Federico ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] Bonifacio marchese d'Oria, le cui tendenze eterodosse non dovevano essergli ignote la versione dei Macrembolita fu invece frutto dei caldi incoraggiamenti di Arnoldo Arlenio, il grecista revisore delle bozze del Torrentino. Si tratta del lavoro più ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Da potersi recitare inmusica. In questa nuova edizione riveduto dall'autore. Aggiuntavi una facilità di brevemente rappresentarlo, Spoleto 1642.
Frutto di un ciclo di prediche tenuto durante la quaresima è la Saetta della passione di Gesù nel cuor di ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] , non è però la madre della maggior parte dei figli del sovrano celeste. Quasi tutte le divinità olimpiche, infatti, sono il frutto della relazione tra Zeus e altre figure divine. L'unico figlio che Era ha concepito con Zeus è Ares (Marte), che il ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] libri X, corso tenuto nel 1706, pubbl. in trad. ucraina nel 1979 e nell'orig. latino nel 1982); frutto della sua elaborazione poetica fu anche il dramma storico-moraleggiante Vladimir (1705), scritto in tridecasillabi. Figura centrale del barocco ...
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MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] nazione irlandese. Con i più giovani S. Heaney, D. Mahon e altri, M. crea quella grande scuola di poesia che è frutto insperato e splendido della violenza e della sofferenza del recente passato irlandese.
La sua opera di maggior impegno è il poema ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] , 1971), El congreso (1971; trad. it., Il congresso del mondo, 1974) e El Libro de arena (1975; trad. it., 1977). Frutto della mai interrotta collaborazione con lo scrittore argentino A. Bioy Casares sono El Libro del cielo y del infierno (1960), la ...
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TROISI, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore e magistrato, nato a Tufo (Avellino) il 21 aprile 1920, morto a Roma il 2 gennaio 1989. Laureatosi in giurisprudenza a Bari, subito partì volontario [...] , 1969), nonché la raccolta di testi teatrali Tre storie di teatro (Chiamata in giudizio, Il vizio dell'innocenza, Il frutto dell'albero, 1972). Nelle ultime opere, uscite dopo un lungo intervallo (La sopravvivenza, 1981; La finta notte, 1984; L ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] anche le più brevi e apparentemente occasionali.
Incominciamo, come è d'uso, dalle due opere gemelle, i primi e più illustri frutti della studiosa solitudine dal 1512 in poi, con i quali il Machiavelli rivelò si può dire anche a se stesso il suo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...