PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] », che Pona eserciterà poi sempre a un buon livello.
Nel 1617 uscì la prima edizione delle sue Rime, frutto dell’elaborazione delle esperienze padovane e bolognesi.
Non ancora del tutto maturo ma interessante appare l’esperimento della Trasformatione ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] Loredan, le cui "compositioni" cosi "ripiene... di figure e di tropi retorici" risentono, a detta di Brunacci, dei frutti dell'insegnamento di Collurafi. Memore di questo, Loredan, oltre a lodarlo nell'epistolario, gli dedica il Cicerone dolente e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Venezia, le cui truppe erano capeggiate da Jacopo Piccinino, presso il quale soggiornò, e Milano, al comando di Francesco Sforza.
Frutto di questa sorta di corrispondenza di guerra è l’opera in prosa più rilevante di Pandone, i Commentarii de gestis ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] è ito in fummo quella buona aspettazione che si credeva di lui... durava gran fatica, ma mai non se ne vedde il frutto".
Nell'ottobre del '56 i frati del convento di S. Domenico gli commissionarono i Misteri del Rosario. Gli si attribuirono anche una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] de' popoli" conservando "contenti i sudditi mediante la prudenza, e la dolcezza del governo". L'uomo di governo era il frutto dell'innesto della lezione, che il "celebre Paolo Mattia Doria" aveva offerto "nel suo libro della Vita Civile", nel tronco ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , che tra il 1902 e il 1907 lo portarono molto lontano dalle sue regioni d'origine a ripetuti soggiorni nella Campagna romana. Frutto di queste ricerche (durante le quali ebbe modo di rinsaldare i rapporti con E. Monaci e di stringerne di nuovi con C ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] procurando tirarlo alle sensate cognitioni, col inculcarli spesso che "veritas altercando admittitur". E questo durò gran tempo senza frutto, pigliando il principe occasione non solo di lunghe sessioni, ma anco di condurlo seco in campagna, e spesso ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] tipo di un uomo, di cui tutti i pensieri e gli affetti si reassumono indefessi e costanti nell'amore alla patria, è frutto di terra italiana, è una gloria di più da aggiungersi alle tante che noi contiamo».
La storia della corrente democratica non si ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] francese; da sola la C. studiava il latino, consultandosi col Garattoni circa il modo di tradurre Cicerone.
Frutto di tali studi furono i volgarizzamenti ciceroniani Della Repubblica (Bologna 1827), Della Natura degli dei (Bologna 1828, Milano ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] critico ai moduli dell'erudizione positivista, adesione che - come osservava già il De Lollis nel suo necrologio - appare frutto non di una radicata convinzione, ma piuttosto di un complesso di inferiorità di fronte agli ambienti accademici del tempo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...