GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] loquentium (Roma, E. Silver, 1498) aveva divulgato tra l'altro i frammenti del presunto storico caldeo Beroso, in realtà frutto di invenzione. Rispetto a queste fonti, il G. mantiene un atteggiamento prudente e relativista, e sposta la sua attenzione ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] a tutt’oggi insuperato di Francesco Petrarca (Torino 1946, II ed. riv. e ampl., Bari 1961; rist. Roma 1968), frutto di una produttiva consuetudine con l’opera del poeta, attestata da alcuni interventi – in particolare Il Petrarca e l’Umanesimo ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] episodio, riportato anche da Pietro Diacono nell'Ortus et vita iustorum cenobii Casinensis, la cui tradizione sarebbe frutto di un'interpolazione operata dallo stesso Pietro sul perduto originale latino di Amato.
G. giunse dunque a Montecassino ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] trascurabile influenza, grazie anche ai due nuovi racconti, Les prisonniers du Caucase e La jeune sibérienne, che mettevano a frutto le sue esperienze di militare e che furono pubblicati, insieme con la Expédition nocturne autour de ma chambre, nel ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] dialetto napoletano, ancor oggi solo in parte pubblicati, commento a fatti e a persone dell'ambiente napoletano, e frutto di una fertile capacità d'improvvisazione, costituirono per decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] fatica del mondo" (Bibl. Capitolare di Verona, cod. DCCCLVI, lettera all'ab. C. Sibiliato a Padova, del 2 maggio 1790). Frutto immediato di questo viaggio fu l'Aneddoto V. Dei Codici fiorentini (Verona 1790), un ottimo lavoro critico, dovuto certo in ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] C. a farsi traduttore di testi francesi, che pubblicò sempre ampiamente arricchiti e talvolta sovrastati dai propri commenti. Frutto di questa attività sono le Riflessioni critiche dell'abate di Bellegarde ... (Venezia 1744) in due tomi; i Caratteri ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , razzi allegrissimi" ecc., p. 471, o invece la guerra-"orrore grande", per la quale si soffre e si cade "senza frutto" (p. 74). A legare questi diversi atteggiamenti interviene comunque un'ottica infantile-populistica: i fanti non sono che bambini ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Fantin (un paio di "case" affittate; e le "botteghe", si rallegrava il F., rendevano i 50 ducati all'anno, laddove al padre fruttavano solo 38 ducati), le "case" in corte del Forno e la metà d'una casa grande a S. Salvador. Le sue difficoltà, sembra ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] molti sembrarono accorgersi del fatto che la documentazione archivistica, storica e linguistica che ne costituiva la base, era frutto, non già del C., bensì dell'operosità oscura del Pagliarini e del Boccolini, infaticabili studiosi di cose folignati ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...