FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] narrativa cosicché egli, nell'ultima parte della sua carriera, preferì dedicarsi alla letteratura per l'infanzia.
Di tale attività sono frutto: Il mondo nuovo, libro di lettura per le scuole elementari (in cinque voll., ibid. 1901-09); Il bambino di ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] et partita d'Italia di Carlo ottavo re di Franza…, con dedica a Cosimo de' Medici.
Il volume, presentato dal G. come frutto delle ore sottratte all'"arte militare" e trascorse "fra huomini signalati, fra libri, carte, ingiostro e molti fatti" (c. 1r ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Salandra, i tumulti di Ancona e la settimana rossa). Né quest'impegno lato sensu "politico" del C. rimase per lui senza frutto o senza premio, se nel 1913 divenne rettore dell'università di Napoli, un ufficio ricoperto anche durante la guerra, e fu ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Lezione sopra un sonetto del sig. Giambattista Riccheri intorno al sistema newtoniano dei pianeti (Venezia-Lucca 1740). Frutto delle sue competenze nelle questioni letterarie e linguistiche è invece la composizione degli Argomenti all’interno dell ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] letteraria tipicamente bizantina, quella di raccogliere materiale letterario e grammaticale in raccolte e florilegi. La collezione più ampia, frutto di tale lavoro, è la raccolta antologica di 483 epigrammi letterari presente nel Matr. 4562 (cc. 101 ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] C. Questa - A. Torino, con postfazione di Maria L. Doglio, Urbino 2011), in cui Ettore Paratore mise a frutto le sue eccezionali conoscenze di letterature straniere.
A queste ricerche si affianca l’imponente intervento linceo Nuove prospettive sull ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] per l'A. che pubblicò in questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del 1949 è infatti La memoria (Milano) per il quale vinse il premio Strega.
È una sorta di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] testimonianza o quella di amici e conoscenti degni di fede. Senza entrare nel merito di queste narrazioni fantastiche, frutto di secolari superstizioni ancora vive nell'Italia quattrocentesca anche al livello colto - si pensi soltanto al Bracciolini ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] dopo, a Gente di conoscenza (editi dalla Libreria della Voce), lo impose alla attenzione della critica. Erano il nuovo frutto letterario del C. messo in congedo durante la guerra, assai diverso dal personaggio che aveva scritto Crittogama, anche se ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] un maestoso giudizio sul precettore: "Io vorrei udire che attendesti ad imparare più volentieri che non fai, e che pigliasti quel frutto dello aver m. Lampridio a maestro, che dei; pensando che hai tu più ventura che tutto il rimanente de' fanciulli ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...