DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] 187-197; A. Viscardi, Le origini, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1939, pp. 176 s., 214; A. Quacquarelli, Il triplice frutto della vita cristiana: 100, 60, 30 (Matteo XIII, 8nelle diverse interpretazioni), Roma 1953, pp. 79-82; E. Faccioli, La ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] , facendogli conoscere, almeno epistolarmente, il Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc.
Frutto di questo ampio commercio culturale e delle letture assidue compiute dall'A. in diretto rapporto con l'arricchùnento ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] già scoperti (il testo in La Mantia, pp. 62 s.).
I contemporanei giudicarono la partecipazione del D. alla congiura come frutto di un momento di esaltazione, di uno sbandamento dal retto pensare; questo giudizio fu ben espresso, per tutti, dallo zio ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dote della sorella). A lei il B. si rivolge in occasione della prossima maternità con un sonetto che è tra i più delicati frutti del canzoniere ("Quel caro nodo che ne lega insieme") e fa pensare alla gentile intimità di un Molza o di Bernardino Rota ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] , composta da Francescantonio Grimaldi, Gaetano Filangieri, Francesco Mario Pagano, e tanti altri, che costituirono il più bel frutto del Settecento meridionale, il momento di fulgore e di gloria della cultura napoletana e che crearono tutta un ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] indolente e un po' pigro e privo d'ambizione come s'era mostrato anche nella vita politica, e non mettendo mai fuori i frutti del suo ingegno, di questa attività letteraria e filosofica si parlava assai più di quanto si sapesse, e il B. finì per ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] stessa Biblioteca universitaria, aveva già dato luogo a un volume di Studi e polemiche dantesche (ibid. 1880); ma il frutto più noto del sodalizio doveva essere rappresentato, di lì a poco, dal Giobbe. Serena concezione di Mario Balossardi (Milano ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ,Genève 1941; Appunti sul metodo della Divina Commedia, del dramma, dell'arte classica e decadente,Lugano-Ginevra 1941, frutto di una lettura della Commedia nell'estate 1925; Diario di un privilegiato sotto il fascismo,Torino 1946 (nuova ediz ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] negli anni dal sospetto che sua madre - sposata a Molière - fosse figlia di lui, e che dunque lei potesse essere il frutto di un incesto. Nessuno poteva smentirlo, o confermarlo. Così ha scelto di tener chiusi in sé il dubbio e la vergogna. Senza ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] con la moglie semiparalizzata, il G. morì a The Falls, Llandogo, il 17 dic. 1895.
Fonti e Bibl.: Molto approfondita in quanto frutto di un imponente lavoro di ricerca bibliografica e archivistica è la biografia che al G. ha dedicato A. Garosci, A. G ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...