ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] un letterato di professione, ma per tutta la vita amò e studiò la letteratura con fervore e passione sempre giovanile.
Frutto della sua attenzione ai più vari aspetti del linguaggio sono inoltre: il Dizionario bibliografico (pubblicato a Milano fra i ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] della poesia secentesca e marinistica, e che rivela l'ammirazione per T. Tasso, considerato un modello letterario.
Frutto di un'attività poetica protrattasi nell'arco di tutta la vita, perlopiù legata a occasioni accademiche, la raccolta ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ad assicurare il sostentamento della Tita e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa borghese una cultura che non erano d'accatto per l'A., ma frutto di una precisa ed elaborata educazione. Non dovrà dunque trarre in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Omero per lui, mentre Boccaccio gli rese visita a Milano nel marzo 1359 cercando, invano, di persuaderlo al culto dantesco. Frutto del diniego di Petrarca è la lettera (Familiares, XXI 15) in cui ricorda di aver incontrato, fanciullo, l’Alighieri ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] figlio della marchesa di Brandeburgo-Anspach. Interruppe le sue mansioni con qualche viaggio per la Francia e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Comitiorum generalium usque ad annugm MDXXX)e dello stesso Brémond, essi pubblicarono a Roma nel giugno 1756 il primo frutto del loro lavoro: Annalium Ordinis Praedicatorum volumen primum.
L'apporto del C. a questa prima parte fu considerevole: a ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] un lato il C., dall'altro Andreino e suo padre Alisio avessero in comune preparazione letteraria e cultura umanistica, frutto di tradizione familiare, anche ammettendo che la loro collocazione sociale non fosse molto elevata. Un tentativo, nato da un ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] e nel 1665 Carlo Donati appose un'altra lapide ancor oggi visibile (cfr. Belloni, p. 17).
Il B. non pubblicò in vita il frutto dei suoi studi e delle sue osservazioni. Fu soltanto dopo la sua morte che il fratello Girolamo, nel riordinare le carte da ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] medesimo titolo, si occupa esclusivamente di Cicerone e di Arpino, al cui sindaco e decurioni è dedicato (cosa che gli fruttò il 10 genn. 1816 la cittadinanza onoraria di quella città), e raccoglie anch'esso articoli apparsi in precedenza sul Giorn ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] a ritornare a Reggio da Napoli, abbandonando il costume di viaggiare per conoscere le consuetudini delle altre città.
Un primo frutto degli studi letterari si ebbe con la Sylva quae Hadrianus, pubblicata a Roma nel 1522 per Giacomo Mazzocchi, che ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...