LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] titolo di una sua pubblicazione edita a Prato nel 1871). E fu il risultato di un lento processo psicologico e culturale, frutto del clima sociale e religioso in cui viveva. Ma anche progetto di vita attivo, ricercato e adattato, volta a volta, nelle ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] figli e tre figlie. Rimasto vedovo nel 1539 e non più risposatosi, l'A. proseguì gli studi preferiti. Al primo frutto di essi, il De donatione Constantini Magni del 1535, in cui difendeva l'autenticità della celebre donazione, seguì il De cardinalatu ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] si presentava ogni mattina per l'eventuale sua confessione, e lo studio, nel quale consumava la maggior parte delle sue giornate.
Frutto della sua operosa attività in questo campo sono gli Annales Mariani, la cui prima parte Ad annum Christi CII et ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] altro esistente, degradando il mondo sensibile, con tutta la scala degli esseri viventi (dagli inferiori ai divini), a frutto dell’illusione; mentre il sacrificio è un’azione (karman) che, sia pure meritoria, però lega inevitabilmente alla rinascita ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] senza l'intervento di I., che lo accettò solo nel 1450. Nello stesso anno intraprese un viaggio a Roma, il quale gli fruttò il diritto alla successione del vescovato di Metz, del quale fu eletto coadiutore nel 1455. Negli ultimi anni I. si segnalò ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] alla fine del 1689 o all'inizio del 1690 comperò un luogo di chierico di Camera, che il 13 febbr. 1690 gli fruttò la nomina a presidente della Grascia (nello stesso anno il fratello Ottavio divenne presidente dell'Annona).
Il 10 apr. 1690 Alessandro ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] , II, Paris 1892, p. 331). D'altro canto, le fonti appaiono, in generale, concordi nell'affermare che l'elezione di G. VI fruttò del denaro al suo predecessore. Non è chiaro se la somma fosse versata dallo stesso G. VI o, come egli avrebbe in seguito ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali a favore della contaminazione di passi diversi appare frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertà di uso" di un autore pur conosciuto e ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] rifiuto di Dio, smarrimento che si risolse con il rientro in famiglia e con la "conversione", da lui sentita come frutto gratuito della misericordia del Signore.
A Torino proseguì gli studi seguendo il corso di filosofia e, avendo deciso di diventare ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] C. attirarono su di lui l'attenzione del granduca Ferdinando II, che lo volle a palazzo conferendogli una lauta pensione. Il primo frutto notevole di questa nuova stagione del C. poeta di corte fu la favola per musica Le Nozze degli Dei (Firenze 1637 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...