BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] spirituali". Si può dire che alla fine del secolo non c'era famiglia dell'aristocrazia veneziana che non lo conoscesse. Frutto della sua intensa attività furono le frequenti conversioni: nel giro di dieci anni, quasi una dozzina di patrizi vestirono ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] tra il 1573 e il 1585). Sembra probabile, dunque, che la data apposta in calce alla dedica a V. Lauro sia frutto di un errore tipografico (1558 anziché 1588): se l'ipotesi - non più verificabile su quel che resta dei documenti conservati presso ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] gli permise l'insegnamento del catechismo in tutte le chiese di Lucca, rivolto sia ai bambini sia agli adulti.
Frutto di questa attività fu l'opuscolo Dottrina cristiana da insegnarsi dalli curati nelle loro parrocchie a' fanciulli della città di ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] di S. Fermina 24 nov. 1794sopra il rispetto della Chiesa, ibid. 1794; Lettera in cui si rallegra col suo popolo del frutto ricavato dalle Sante Missioni, s.l. s.d., Omelia ... recitata nel giorno S. Fermina vergine e martire ai 24 nov. 1795sopra ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] a vari accorgimenti, trucchi, finzioni per realizzare uno spettacolo divertente e far apparire reale quanto invece è frutto solo della sua abilità.
bibl.: w. andersen, Mental magic with a ventriloquist figure, Littleton, Maher Ventriloquist Studios ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] consiglia di cercare il refrigerio di un raro albero a sette rami: quattro antichi, volti verso terra, e tre più recenti, frutto dell'amorosa cura di un agricoltore celeste, volti verso l'alto. Nell'epistola n. 61, di poco posteriore, Petrarca spiega ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] sul retro vi sono stelle in argento con vetri colorati. Queste ultime sembrano non essere pertinenti alla lavorazione originaria e frutto invece di un'aggiunta successiva (Valle di Susa, 1977, p. 147); è perduta la stella del braccio superiore, che ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] trono circondato di teste di leone. L'autore della miniatura (si è pensato allo stesso B.), per esprimere che l'opera era frutto di tutta una vita, lo rappresentò con due teste sovrapposte, una giovanile e l'altra di vecchio. È questa miniatura, da ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] società, ecc., e il patrimonio nuovo, rappresentato dal frutto del lavoro comune e dell’investimento dei capitali originari essere anche di altri riti. Soggetto capace di ricevere con frutto la c. è ogni persona vivente e battezzata; secondo il ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] regio e inviò (1823) un vicario apostolico nel Cile. n P. VII raccolse in vita una biblioteca di oltre 5000 volumi, frutto più che altro di doni, che si distingue soprattutto per il copioso numero di legature di gran pregio. Conservata nel monastero ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...