Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] essere un approfondimento dei dati rivelati e trasmessi dalla tradizione ecclesiastica; in tale approfondimento O. mette a frutto tutta la sua ampia cultura filosofica, che mostra la familiarità soprattutto con gli scrittori platonici e neoplatonici ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 11, 1). L'albero che trae vita dall'acqua simboleggia poi il giusto che è "come albero piantato lungo i corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il giusto per eccellenza è Cristo.L'immagine dell'albero ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] o in modo coeterno al Padre45 – e creaturale, per quanto il Figlio sia una creatura privilegiata46 e in ogni caso frutto di emanazione – che avrebbe comportato una scissione di tipo gnostico nella sostanza divina47. Vi è poi un quarto punto focale ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] diversi erano pronti ad ascoltare la sua predicazione e quella di altri guru.La nascita di una setta non è frutto sempre di un progetto deliberato. Se prendiamo l'esempio dell'avventismo, vediamo che l'americano William Miller (1782-1849) aveva ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] in posizione mediana rispetto alle opposte fazioni, mettendo a frutto, evidentemente, un'esperienza di uomini e cose maturata sarde per volontà di una donna, Marcia, mise a frutto le doti di amministratore acquisite nella carriera precedente per dare ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] riguardo ai conflitti di giurisdizione. La missione gli consentì però di stabilire con la corte del re cattolico contatti messi a frutto negli anni seguenti.
Dopo aver esercitato per sei anni, secondo l’uso, l’ufficio di uditore della Camera, il 5 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ordine di un ‘religioso scienziato’ del calibro di Frisi fu il frutto di circostanze particolari. Solo il fatto che, dal 1744, la progettate per il povero museo della Sapienza saranno il frutto della collaborazione tra il lettore matematico e i suoi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] heresie» (9 dicembre 1589, cit. in Calenzio 1907, p. 255).
Ma, in linea con le tendenze dell’Oratorio, Baronio mise a frutto anche le fonti antiquarie, i mosaici, le epigrafi, forse i manoscritti delle Antichità di Roma di Pirro Ligorio e le indagini ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] nelle meditazioni del Castellione sull'Imitazione di Cristo e nella Brevis explicatio in primum Ioannis caput di L. Sozzini.
Frutto della collaborazione col Dávid sono due opere del 1569. La prima,Refutatio scripti Georgii Maioris, edita a Kolozsvár ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] . Fu invece apprezzata la biografia De sancto Petro Urseolo (Romae 1730), ricca di riferimenti alla storia di Venezia, che gli fruttò un pubblico elogio da parte del Senato veneto e il dono di due medaglioni d'oro.
Tra le materie sottoposte al suo ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...