FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] intervento di Carlo Felice.
Non v'è dubbio però che questa tanto discussa pastorale del 19 marzo 1821 non fu frutto di una coscienza liberale rivoluzionaria, ma solo di una generica volontà di pacificazione degli animi e di giustizia, accompagnata da ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Baronio, ma ne fu distolto dalla sua Congregazione, che gli suggerì di dedicarsi piuttosto a difenderne le opinioni. Frutto di questo impegno va considerato il Clypeus fortium, sive Vindiciae Honorii papae, Romae 1680, approvato dalla Congregazione ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] e nel 1545 ricevette il titolo della basilica dei XII Apostoli: secondo il Massarelli il cardinalato sarebbe stato il frutto ben pagato di vari traffici e dei favori fatti a Costanza Farnese, figlia naturale del pontefice. Tuttavia bisogna tener ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] , Paolo Giovio. Al M. fu attribuito un commento alle Epistolae ciceroniane, ma secondo il Tiraboschi l'attribuzione sarebbe frutto di un equivoco, nato sulla scorta di alcune considerazioni di Paolo Manuzio in un suo commento all'orazione ciceroniana ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] o più volumi di questa fossero disponibili nello scriptorium di Jarrow al momento della redazione dell'A., frutto quindi dell'assemblaggio di modelli diversi, non di un solo antigrafo cassiodoriano. Un ultimo contributo alla discussa interpretazione ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] e attrezzi. Fu possibile raccogliere nella missione, denominata San Rafael, qualche centinaio di indi alacalufes e onas, parte frutto di una sorta di "tratta" da isole vicine, operata dalla Società geografica di Punta Arenas, parte confluiti ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] teoria del "bello ideale" accennata nel Trattato (scritto molto probabilmente verso il 1607-15), anche se questa è certamente frutto del continuo scambio d'idee con lo Zampieri e della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] a causa di molti, che sariano buoni per la Chiesa di Dio e attenderiano a servire S.D.M.tà con frutto nelli popoli catolici, restando senza benefizi pigliano altro indirizzo, et i benefizi, sebbene sono incompatibilissimi, si riducono tutti in pochi ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di fisica e meccanica di Giovanni Giustino Ciampini. Il cardinale donò, poi, al Museo pontificio un’epigrafe romana, probabile frutto degli scavi archeologici portati avanti con gran lena dalla sua famiglia nel territorio di Anzio.
In un periodo ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] Palermo; perciò, o si verificò qualche giorno dopo l'atto di adesione del C. nelle mani del Dertani, o è interamente frutto della fantasia del Ricciardi.
Poco tempo dopo il C. venne nominato cappellano maggiore dal luogotenente L. C. Farini e in tale ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...