GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] Pamiers) e nel ms. S.58 sup. della Bibl. Ambrosiana di Milano, cc. 12-59.
Il trattato sarebbe il frutto di due quaestiones quodlibetales discusse a Parigi (secondo le indicazioni del manoscritto romano) o nello Studio senese (secondo il manoscritto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] : sarebbe stato - scriveva - il mezzo "il più proprio per riuscire o almen per non tirare più in dosso senza alcun frutto qualche e persecuzione e bolla e indignazion della corte, per mostrare i nostri veri sentimenti di pace, di unità con quella ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] di S. Stefano, che il C. aveva fatto restaurare, e accolto con gelida indifferenza l'Albero della famiglia Papafava, frutto di decennali ricerche, nel marzo del 1800 egli venne anche allontanato dalla casa presso cui aveva passato gli anni migliori ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] , apparsa a Venezia nel 1546 e dedicata al Pole. Questo commento fu percepito in chiave strettamente antiprotestante e gli fruttò un certo credito a Roma. Di questo si avvalsero gli amici romani e quelli genovesi, quando lo fecero nominare abate ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] di Belmonte e reggente decano del Consiglio collaterale, datata 26 luglio 1632, si legge: "essendomi venuto alle mani questo [frutto] presente, maturato co 'l calore della divotione (per essere spirituale) et addolcito con l'applauso di tutta la ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] 1796) accusava il vescovo d'ipocrisia e di malafede e sosteneva che il tono filofrancese dell'enciclica era soltanto frutto d'imposizione. Gli attacchi continuarono in articoli successivi, che G. Bianchi e A. Massari attribuiscono a Melchiorre Gioia ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] Relazione alle sacre monache di Palermo di una pittura delineata in rame,rappresentante l'ammirabile,il perenne,l'universale frutto del divino Eucaristico Sacrificio e nel 1775 il Lavoro della grazia in convertire il peccatore. Nel 1784 fu dato ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] voglia intendere il funzionamento e il significato storico e politico della segreteria pontificia: le notizie in esso contenute, frutto della conoscenza diretta e della sicura perizia di un archivista di talento, sono infatti in alcuni casi l'unica ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] Chiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma 1945), già pronto nelle ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] quae in nummis et lapidibus apud Romanos obtinebant explicatae (ibid. 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le Inscriptiones Opiterginae infimi aevi, pubblicate postume a Venezia nel 1811. Tra le ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...