PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di frutti, poca di cura, facile di governo, pura da eresia, amena di sito», ideale insomma per «quivi ripormi in tranquillo e ...
Leggi Tutto
FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] il Cronicon episcopale Aretinum (ms. 5434, coll. XLVIII, 4, 4), esempio di storia ecclesiastica sul modello muratoriano, frutto della trascrizione di oltre duecento documenti medievali negli archivi di Volterra e di Arezzo.
Anton Maria Biscioni ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dei principi di o. pubblico. Questa lacuna è colmata dalla giurisprudenza. I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e nello spazio.
La contrarietà all’ordine pubblico ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] volta con tutta chiarezza, nel primo scritto posteriore all'episcopato di A., il De diversis quaestionibus ad Simplicianum. Frutto di questa conquista del suo pensiero, che lo induce a rimeditare sulla sua vita, si possono considerare le Confessioni ...
Leggi Tutto
Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] Internazionale (ISS, International Space Station). Essa, abitata da almeno due astronauti a partire dal 2000, è frutto della collaborazione delle agenzie spaziali canadese (CSA), europea (➔ ESA), giapponese (JAXA), russa (RKA), statunitense (➔ NASA ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il Della Rovere aveva rifiutato di prendere parte.
Agli inizi del 1494 giunse per il Della Rovere il momento di mettere a frutto i suoi precedenti e intensi rapporti con la Francia, appoggiando e favorendo la spedizione d'Italia di Carlo VIII. Dopo l ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno dato ad E. IV: nel 1435 fu nominato patriarca titolare di Alessandria e poi arcivescovo di Firenze ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e con altare scolpito da Benedetto tra il 1492 e il '94, realizzerà un complesso pavimento con mazzi di fiori e di frutta e balza a cornucopie (attualmente presso l'Opificio delle pietre dure di Firenze), pagato al D. ed al figlio Luca Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ’orgoglio delle classi ultime (destinate dalla Provvidenza a esercitare arti e mestieri) con un superficial sapere, e si vedrà quali frutti produca un così calcolato sistema!».
8 Interessanti ancora gli spunti presenti in A. De Gasperi, I tempi e gli ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] l'elemento prevalente della sua formazione, la cui natura erudita e versatile, delineatasi via via negli anni, darà frutti sul terreno antiquario, storico-religioso e scientifico-sperimentale piuttosto che nell'ambito del diritto.
Il rapporto con il ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...