FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] condizionò anche la raffigurazione artistica del santo e delle sue storie.
Quanto ai celeberrimi Fioretti, essi sono in verità il frutto del volgarizzamento, ad opera di un anonimo toscano fra 1370 e 1390, della gran parte della raccolta degli Actus ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] lo avviò allo studio della paleografia greca onde porlo in grado di leggere e pubblicare i manoscritti greci della Biblioteca Estense. Frutto di questi studi fu una dissertazione su di un passo di Pindaro (Olymp., I, 69), Iosepho Baraldi R. Atestinae ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] nella suddetta Formula ugoliniana, aveva riaffermato l'autorizzazione ai monasteri di possedere in comune beni immobili e di percepirne i frutti. Per più motivi tale Regula innocenziana non incontrò il favore delle monache, e non solo di quelle di S ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] un sermone secondo le tecniche elaborate nelle scuole e sottolinea invece la sua straordinaria abilità esegetica che, frutto dell'ispirazione divina più che dello studio, gli consentiva di affrontare con sicurezza l'interpretazione spirituale dei ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] fare per evangelizzare gli indigeni, ma senza molto successo, e per introdurre alcune coltivazioni: grano, granturco, alberi da frutto, vite. Partecipò anche a una spedizione che in due settimane attraversò tutta la penisola e raggiunse la costa del ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] Plutarco), così come altri più vicini nel tempo (Benedetto Accolti e l'umanista francese Guillame Budé). Il primo frutto di questa attività è rappresentato dalla Historia di Polibio della prima guerra cartaginese (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso celebrativo dell'evento, che presentò come il frutto di un forte impegno della città all'interno di un più vasto programma di ammodernamento. Proprio questa chiave di lettura ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] moltiplicarsi dei circoli socialisti e l'infittirsi delle agitazioni sociali, lo indussero a una più approfondita riflessione. Frutto del ripensamento fu la lettera circolare del 15 apr. 1894, il cui contenuto, ripreso e ampliato successivamente ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] o alla corte di Napoli, dove Alfonso d'Aragona gli aveva affidato, insieme con altri, l'educazione del principe ereditario. Frutto di quest'esperienza è, a quanto pare, il suo trattato De educatione principum. Per potersi dedicare a questo compito il ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] una produzione di circostanza poiché mette in luce una fitta trama di riferimenti storici e dottrinali che sono frutto di antica preparazione, così l'identificazione della "podestà liturgica" con la "podestà sacramentale", così l'idea che l ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...