GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] ).
A questa importante opera si deve la fama di G.: composto presumibilmente negli anni 1414-33, il Chronicon è frutto dell'assemblaggio, per opera di autore ignoto, di una serie di fragmenta, ricordati dagli storiografi domenicani. Esso racconta in ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] indulgente", era salutato come "ristoratore delle religioni e pacificatore dei continenti".
Il suo spirito di adulazione gli fruttò la nomina all'arcivescovado di Torino (designazione imperiale del maggio 1805, conferma della S. Sede del 26 giugno ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] terza (erron. per quarta), in gran parte in due o tre movimenti; in uno soltanto il 611.
Queste composizioni rappresentano il frutto di una lunga ed intensa attività creativa: lo Scarlatti, già nel 1708, in una lettera al loro autore, ne lodava la ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] qui, dopo un periodo in cui sarebbero andate perdute, a Salussola, per volontà del vescovo di Vercelli Ingone (961-974).
Frutto dell’elaborazione di questa leggenda è anche la notizia, data da alcuni scrittori, dell’origine vercellese di Pietro e in ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] "Ecclesia carnalis" ed "Ecclesia spiritualis", al caratteristico divieto evangelico-valdese del nolite iurare, fino al rifiuto, frutto di una consolidata e diffusa mentalità nata dal filone patarinico, dei sacramenti amministrati da ministri indegni ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] .
Abbiamo notizia del fatto che, durante la sua amministrazione episcopale, privò del beneficio, costituito da due vigne con alberi da frutto e terre colte e incolte, un chierico, Tancredi, figlio di ser Giacomo de Burgo, perché non voleva né poteva ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] et che li heretici si abbruciassero come al tempo delli re passati et come si deve fare, come arbori senza frutto et pecore contaminate" (ibid.). Nella stessa lettera al Rusticucci del 28 novembre egli ritornava sul tema, a lui particolarmente caro ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] ad un atteggiamento ostile di Milano. È certo che anche nella seconda discesa di Arnolfo (ottobre 895-inizi 896), che fruttò al re tedesco la corona imperiale (15-22 febbr. 896), il conte milanese Maginfredo si sottomise nuovamente ad Arnolfo e ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] debiti verso il maestro, abbia invece taciuto riguardo a quest'opera. Né è possibile stabilire se la "ristampa" del '90 sia frutto di una iniziativa del libraio Manari o non rappresenti piuttosto l'adempimento di una volontà del D. stesso.
Il D. morì ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] docenza all'università di Firenze, dove ebbe l'incarico di storia delle religioni presso l'Istituto di studi superiori.
Frutto principale del suo insegnamento a Firenze è Il misticismo greco e il cristianesimo (Città di Castello 1922), un testo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...