FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di una nuova pensione spagnola insieme con la protezione del Regno di Castiglia. La trattativa si concluse solo nell'aprile del 1602 e fruttò al F. 6.000 scudi di pensione (ne aveva chiesti 10.000), ma non la protezione della Castiglia.
Prima che il ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] insieme con i cardinali di Foix, Correr, Orsini e Adimari, della riforma della Chiesa e della Curia. Frutto di questi lavori sono probabilmente gli Advisamenta, che sollecitano soprattutto una riorganizzazione delle entrate provenienti dal Patrimonio ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno dato ad E. IV: nel 1435 fu nominato patriarca titolare di Alessandria e poi arcivescovo di Firenze ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] ha il Commento alle Sentenzedi Pietro Lombardo, opera principale di F., giunta in diverse redazioni e in numerosi manoscritti e frutto del corso tenuto a Parigi tra il 1319 e il 1320. Commenti aristotelici sono invece la Sententia et compilatio super ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] 6 dicembre consigliò al Carafa di rompere le trattative con gli Spagnoli nella convinzione che se ne potesse ricavare "poco frutto"; in un secondo dispaccio del 14 dicembre riferì ampiamente dei veri e propri interrogatori subiti a corte, mostrandosi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] episodio, riportato anche da Pietro Diacono nell'Ortus et vita iustorum cenobii Casinensis, la cui tradizione sarebbe frutto di un'interpolazione operata dallo stesso Pietro sul perduto originale latino di Amato.
G. giunse dunque a Montecassino ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] , se questo lavoro fu scritto, esso va situato quasi naturalmente nel periodo della legazione del Millini e considerato come frutto di quella esperienza, anche se il B. poteva esser stato sensibilizzato per questo tipo di problematica sin dai tempi ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] del distacco, accentuando l'episodio dell'espediente ultimo della fuga, ma ci fa intendere chiaramente che non furono il frutto di una risoluzione affrettata. Il "rapimento" della donna, così come la sua autonoma scelta religiosa, costituivano un ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] , pur non abbandonando del tutto, pare, l'ambizione a un recupero dell'eredità aquileiese (se è originale, e non frutto di interpolazione, il titolo di "patriarca della Chiesa di Aquileia e di Grado" che un documento dell'819 gli attribuisce ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] sulla matematica e sull'astronomia, mantiene ancor oggi freschezza ed efficacia narrativa: l'autore stesso dichiarava che l'opera era il frutto di lunghi viaggi all'interno dell'isola e della verifica concreta di ogni luogo.
Certo il F. ha un debito ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...