DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] difensore della religione dagli attacchi cui la esponevano le moderne teorie filosofiche o estetiche.
Nel 1830 apparve a Roma ("primo frutto delle mie tenui fatiche", lo definiva il D. stesso nella dedica a mons. P. Di Giovanni) un lungo saggio di ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus. L'opera è tutta di prima mano, frutto di sopralluoghi accurati e di un diretto esame dei documenti, grazie al quale il C. entrò a buon diritto nel numero degli ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] un suo lavoro, la Serie cronologica dei rev.mi superiori… Nuova serie di Terra Santa…, sui superiori della custodia di Terrasanta, frutto di quattro mesi di ricerche negli archivi custodiali di Gerusalemme (1897-98), e che gli valse la medaglia d'oro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] notoria passione di Federico. E - così almeno nelle chiacchiere di corte - la stessa Emilia, la madre del G., sarebbe frutto della relazione di Federico con la bella Isabella, iniziata ancor prima di succedere al padre nel marchesato.
I primissimi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] beneficio cardinalizio per eccellenza), oltre a diciotto altri benefici, fra cui cinque priorati benedettini: possedeva dunque una ricchezza frutto di una carriera precoce ma già lunga, favorita dallo zio e da Innocenzo VI. Urbano V aveva applicato ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] .
Tale adesione, come la decisione di intraprendere una carriera politica nella Francia rivoluzionaria, fu in gran parte frutto delle pressioni del nipote Napoleone Bonaparte.
Dopo aver prestato il giuramento ad Ajaccio il 27 febbr. 1791, si ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Bianchi), che ebbero presto occasione di apprezzare la sua dottrina quando fu pubblicato il primo, maturo frutto dei suoi studi storico-ecclesiastici, le Vindiciae augustinianae ab imputatione regni millenarii…(Cremonae 1747), dedicate a Benedetto ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] 2555: Annali delle cose della Republica di Venezia dell'anno 1578-1586, 22 maggio 1586; Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, cc. 190v-191r; Ibid., B. 3417: D. Giorgi, Delle lodi della casa Cornaro;Venezia, Bibl. naz ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] direzione e il fallimento di un esperimento di cogestione didattica tra domenicani e somaschi. Questi cambiamenti erano il frutto della politica del cardinale protettore dei domenicani, Benedetto Giustiniani di Chio, in carica dal 1602, che pretese ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] del culto e all'osservazione attenta e amorosa delle solenni celebrazioni liturgiche e delle manifestazioni religiose e popolari romane. Frutto di essa è l'interessantissima opera, che resta ancor oggi prezioso documento, non solo della liturgia, ma ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...