GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] , avviata nel 1859, cui il G. contribuì con Padova e la sua provincia (pp. 192-304). L'opera, di grande valore, fu il frutto di accurate ricerche sul campo durante le quali il G. si accompagnò anche a Th. Mommsen, e - come del resto anche le altre ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] " che imbarcava S. Spaventa, Settembrini, C. Poerio ed altri condannati politici esiliati in America via Cadice. La missione gli fruttò gli elogi della Corona.
Per volontà reale entrò nell'aprile del 1859 nel Consiglio di guerra e marina delle Due ...
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antisemitismo
L’avversione e la lotta contro gli ebrei. Anche se il termine a. venne usato per la prima volta agli inizi dell’Ottocento, l’avversione contro gli ebrei ha origini assai più antiche. A [...] esistenza di lingue e razze pure) rivelatesi erronee. Inoltre l’a., in Paesi come Francia e Germania, divenne frutto di un preciso programma politico e la persecuzione antiebraica diede luogo ai clamorosi episodi di violenza in Europa orientale detti ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (Dn. 10, 13 e 21; 12, 1 ss.), Raffaele (Tb. 3, 25). Questo, però, non significa che la credenza negli a. sia il frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo di 'figlio di Dio' (bene ha-elohim), riferito agli a ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] fedeltà del padre alla Chiesa; il pontefice li affidò successivamente in custodia al duca di Urbino Guidobaldo Della Rovere.
Frutto dell'antica amicizia di Giampaolo col signore di Siena Pandolfo Petrucci fu il matrimonio del B. con la figlia del ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] a un’alternanza dei due cognomi.
Fu titolare di un patrimonio feudale vastissimo, costruito attraverso i secoli e frutto di oculate politiche matrimoniali, che ne avevano favorito la concentrazione prima ed evitato la dispersione poi.
Ereditò la ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] il 1286 e il 1288 accompagnò il fratello Giovanni durante la sua legazione in Germania. Il pontificato di Onorio IV fruttò alla famiglia Boccamazza anche numerosi feudi in Sabina, gran parte dei quali il cardinal Giovanni lasciò in eredità ai figli ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] e l'utopia di una federazione italo-slava alla frontiera nord-orientale d'Italia. Il suo volume sul Friuli è, in gran parte, frutto e sintesi di questi studi. Trattando dell'unità di quella regione, che per la pace del '66 doveva essere divisa, l'A ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] riferimento a un volto realmente esistente, per diventare espressione della suprema autorità in quanto tale. Questa canonizzazione è il frutto di un processo creativo il cui impulso è ascrivibile in buona parte proprio a Costantino, e alla sua scelta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, 1998, pp. 61-66 e 84). Tale abilità di scrittura era il frutto di un’educazione non certo dozzinale ricevuta in gioventù (Carrara 2011) e di un’instancabile capacità di intrattenere una rete sempre ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...