PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] piuttosto efficace da parte del signore e del prestigio derivante dalla sua formazione universitaria, ma è certo anche il frutto delle capacità amministrative e diplomatiche di Taddeo e in particolare di un’attenta gestione dell’ordine pubblico, che ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] e neanche in contanti. Non c'è allora da sbagliare: la dote di Laura rappresentava la parte più cospicua di ciò che alla F. fruttò l'amore di Alessandro VI. La parte più cospicua ma fino ad un certo punto, perché a lei restò di che vivere comodamente ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] C. e di Teodosio sono circa venti volte quelle dichiarate dai genitori., con grandi possedimenti "mai pertegadi" nel Padovano e altrove. Frutto forse di una conversione di capitali; resta certo comunque che il C. - capace di dare una dote di 8.000 ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] a discarico nel processo intentato contro S. Spaventa, si ritirò a vivere nel paese natio, dove mise a frutto la propria preparazione patrocinando gli interessi di San Gregorio nella questione dello scioglimento del demanio promiscuo (1854), dal ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] , essa aveva già dato un contributo notevole alla storia non solo pistoiese, e prevalentemente per opera sua. Il frutto maggiore della attività della Società pistoiese fu certamente il Bullettino storico pistoiese, pubblicato fin dal 1899 e diretto ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] dopo che alla persistente arroganza e violenza si era aggiunta la condanna per eresia, ancorché essa fosse frutto di un deliberato atto politico. Piuttosto gli eccessi di Galeazzo rappresentarono l'elemento decisivo per coagulare più forze ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] , 1896, p. 41) che vi era depositato, cosicché la perquisizione effettuata dalle autorità la mattina successiva non diede frutto alcuno. Nel maggio 1851, in virtù della complicità di un caporale polacco, Giuseppina riuscì a predisporre un piano d ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] è da collegare al tentativo fatto da Carlo III di Durazzo di mettere le mani sui 38.000 fiorini, depositati a frutto presso i banchieri di Firenze, i quali costituivano la dote che Agnese aveva ricevuto dal primo marito, e anche, probabilmente, al ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] che lo affiliò alla Giovine Italia; a Londra apprese anche il mestiere di compositore tipografo, mestiere che poi mise a frutto quando si stabilì a Parigi, ove sia l'epistolario mazziniano sia il protocollo della Giovine Italia testimoniano la sua ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e diplomatica) alla Scuola superiore di commercio di Ca' Foscari. A partire dal 1863 pubblicò numerosissimi saggi frutto soprattutto di ricerche all'Archivio di Stato di Venezia. Diventò un noto conferenziere e promosse attività editoriali: nel ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...