PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] elezioni papali.
In questo testo, noto come Hludowicianum, l’imperatore, riprendendo un atto di pari tenore che era stato il frutto della trattativa con il predecessore di Pasquale, Stefano IV, durante il soggiorno di questi a Reims avvenuto nell’816 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] quale aveva invocato realistiche svolte organizzative, fosse stato l'"empirismo grossolano" (in Libera Parola, 21 ag. 1908), frutto del positivismo di matrice ferriana, largamente diffuso nel PSI.
Ancora delegato della sezione socialista di La Spezia ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] ospitati e la mancanza di un indirizzo culturale preciso che non fosse la ricerca di una eleganza tutta formale - frutto, questo, d'una generale arretratezza degli studi a Napoli - impedirono all'Iride, malgradola collaborazione di personaggi come B ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] lotta, ed esaminavano i provvedimenti che ne sarebbero conseguiti nell'impiego delle varie armi e nel funzionamento dei servizi. Frutto appunto di questo nuovo corso che dava un posto preminente alla guerra di movimento ed esaltava l'azione offensiva ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , si era andata sempre più compromettendo con la difesa degli interessi e delle antiche prerogative dei ceti privilegiati.
Il frutto maggiore dell'attività del F. in questo periodo fu la stesura dei Notamenti del Collaterale, iniziata l'11 genn ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] -Carignano comandante generale della Regia Marina" e venduti "presso Domenico Grillo libraio": una raccolta di biografie, frutto della collaborazione di molti personaggi importanti, destinata a rimanere fino ai nostri giorni - pur con molti difetti ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] proprie proposte lo portò a convergere sulle posizioni di F. Cavallotti e ad abbracciarne il programma, mettendo a frutto anche le esperienze di giornalista fatte durante gli anni dell'università e, successivamente, come direttore del supplemento ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] a idee e progetti liberali fosse dovuta all'esperienza spagnola, come si verificò per altri, o se invece fosse il frutto del suo passato napoleonico ovvero dei contatti con parenti e amici portatori delle idee di avversione per l'Austria. A ogni ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] 1934, lasciò in effetti un ambiente avviato verso una stabilità formale, ma comunque rara nella galassia dei fascismi locali, frutto del compromesso di potere tra le due anime: per raggiungerlo aveva agito di conserva con il prefetto, occupando anche ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] - che indubbiamente, grazie alla sua ottima rete di spionaggio, sapeva che tutte queste accuse erano in buona parte frutto di invenzione - fu ben contento di cogliere l'occasione per intervenire militarmente contro il Gattilusio. Nel cuore del rigido ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...