BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Archeologica (poi Istituto Archeologico Germanico) e imparò a conoscere W. Henzen e W. Helbig. Dell'anno siciliano deve essere frutto il suo primo articolo, in italiano, comparso nella Rivista di filologia e d'istruzione classica, II (1873-74), pp ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della sorte, una dote naturale - se "la natura" ce l'ha negata, non c'è niente da fare - da mettere a frutto sperimentando ognuno per conto proprio e per proprio tornaconto; non è disciplina trasferibile con l'insegnamento: la si apprende "co' libri ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro Ranuccio Della Rocca, ribelle in Corsica. Nel 1507, mettendo a frutto il nuovo favore dei nobili genovesi (esiliati durante il dogato popolare di Paolo da Novi) cui fu prodigo di efficaci ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nei Castelli e nella Campagna romana, in cerca del paesaggio, del costume, del tipo, ma di queste peregrinazioni cavò forse maggior frutto per le più belle pagine dei Ricordi e per i Bozzetti, che scrisse più tardi, che per i suoi quadri. L'opera ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] , di una fortuna che cresceva in misura sospetta secondo le dicerie dei contemporanei, riprese da alcuni storici, e frutto anche dei generosi doni del fratello (dall'hôtel Thélusson passerà ad abitare nella lussuosa dimora dell'Eliseo, con lunghi ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli fruttò (contratto nuziale in data 16 dic. 1498), oltre ad un palazzo in Palermo divenuto residenza abituale sua e dei suoi ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] , Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2329: Storia delle famiglie venete…, cc. 36v-37r; 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio…, II, c. 103v; Codd. Gradenigo, 133/I, cc. 30r-31v, 35v, 37v, 71v; Ibid., Bibl. naz. Marciana ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] la sua pingue corporatura e la sua età di quarantotto e più anni, lasciassero poco sperare di ricavarne alcun frutto" (I). M. Giacobazzi, in Vistarino Giacobazzi p. 9). Quanto il risultato concreto fosse universalmente ritenuto problematico e ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Paolo, responsabile del dazio del mastice nel 1476, giunse a essere uno dei governatori della Maona per il 1483.
Frutto della passione da collezionista del G. fu non soltanto una ricchissima collezione di marmi antichi, che l'entusiasmo della cultura ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] della Bosnia-Erzegovina, dalle guerre balcaniche e dall'impresa di Libia, che gli dettero modo di mettere a frutto la competenza balcanica e l'esperienza triplicista acquisita negli anni precedenti. È difficile individuare il contributo personale del ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...