GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , Libri dei morti, reg. 2 (30 maggio 1641); Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, c. 127r; 2022/8: Iscrizioni nella chiesa di S. Stefano protomartire e chiostro, c. 8v, n. 103; Relazioni veneziane ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno dato ad E. IV: nel 1435 fu nominato patriarca titolare di Alessandria e poi arcivescovo di Firenze ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ad essa la sua sempre feconda attività di scrittore non appena si disegnò qualche allentamento dei rigori della censura, frutto di una migliore disposizione del governo di Carlo Alberto verso la cultura e le lettere piernontesi. Nel 1835 ritornò ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] a 2.000 soldati. In mezzo ad essi andavano moltissimi carriaggi pieni di ricco bottino". Almeno 50 grossi carri colmi del frutto delle ultime razzie, la cui responsabilità grava in parte anche sul Colloredo. È certo, infatti, che su questo piano s ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e, cedendo in ostaggio il figlio Galeotto-Malatesta Ungaro, ottenne la liberazione del fratello. L'incontro con il legato fruttò ai Malatesta un successo diplomatico che sanò e rinnovò i rapporti con la S. Sede con la concessione del vicariato ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , perché la sua eloquenza perse ogni traccia di enfasi e guadagnò una asciuttezza che non era solo frutto di maturità. Il riconoscimento delle sue capacità, evidenziate anche dalla collaborazione al Cimento, la rivista dell'intelligencija meridionale ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] erano destinate allo stesso granduca. Inutilmente intervennero in suo favore il granduca e Maurizio d'Orange: egli perdette il frutto di tanti anni di navigazione, ottenendo soltanto, a parziale risarcimento, una somma di 13.000 fiorini olandesi, di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Roberto Pedroni, il M., deposti i panni del signore, abbandonò la città. La pacifica consegna di Rimini, Meldola e Sarsina fruttò al M. 5500 ducati ai quali sommò i 2900 ducati ottenuti dalla vendita degli armamenti. Concluse le trattative, il M ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] comando supremo presso il ministro senza portafoglio per la Propaganda, V. Scialoja. Nel gennaio 1917, mettendo a frutto l'esperienza politica, ma soprattutto giornalistica, maturata fino a quel momento, presentò un dettagliato progetto sull'uso dei ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] della spesa pubblica. Non solo il M. contribuì in maniera decisiva alla concreta attuazione di tale linea (mettendo a frutto anche la propria esperienza di operatore di borsa, come avvenne per la svalutazione della sterlina nel settembre 1949), ma ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...