ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] patria (18 dic. 1566): la prova di buona volontà gli procurò per il momento la gratitudine imperiale, ma nessun frutto concreto.
Poco dopo (23 maggio 1567), Pio V pubblicò la bolla Prohibitio alienandi et infeudandi civitates et loca Sanctae Romanae ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] che i vescovi esortassero con lettere pastorali i loro diocesani a curare la diffusione e gli innesti degli alberi da frutto. Col regio editto 29 sett. 1780 decretò l'emissione di "biglietti di credito da scudi 20 ciascuno" fino alla somma ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] a distanza di tempo qualcuno ravvisò nella tragica fine dell'E. il segno di una "sorte avversa" (G. Priuli, Pretiosi frutti …) i contemporanei, specie i più rigorosi, furono alieni da ogni indulgenza. Tra questi Nicolò Donà (nel già citato libro di ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] per il primo semestre, fu chiamato da Matteo Visconti alla podesteria di Milano. Molti hanno creduto di vedere in questa nomina il frutto di un intrigo del Malatestino per allontanare il D. da Fano e potersene impadronire; ma in proposito non ci sono ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] e dei popoli, così la pestilenza che stermina il grande esercito francese accampato sotto Napoli nell'estate del 1528 è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con Carlo V, e ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] , ripiegò sul C., avendo lo stesso Morosini rinunciato.
L'elezione del C., avvenuta il 18 ag. 1585, fu quindi senz'altro frutto di un compromesso; ma probabilmente non si trattò della scelta di un uomo decisamente minore e neutrale, anziano e che non ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , fin quando nel 1932 fu esonerato anche da questi. In questi anni portò a compimento le sue opere principali, frutto ed elaborazione degli studi maturati dalla fine del secolo in poi.
Oltre alle edizioni della Divina Commedia da lui curatel ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] XII, 211 (= 4179), c. 132 (elegia per B. Contarini); Ibid., Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 97v-98r; G.M. Memmo, Dialogo nel quale… si forma un perfetto prencipe et una perfetta repubblica, et ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di un ufficio della Repubblica. Si disse che per corromperlo gli venissero offerti 400 fiorini ma il particolare è frutto di racconti fantastici fatti circolare per dimostrare la falsità dei processi del Savonarola. Gli atti di quei processi - il ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] suo stile e la sua cura degli effetti retorici. Le sue opere sono chiare e gradevoli compilazioni di opere precedenti, frutto di relazioni, di lettere e di conversazioni, e hanno valore solo come testi di orientamento e di informazione provvisoria su ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...