CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dei vari momenti, riflette quello di s. Agostino, s. Tommaso, Goffredo da Viterbo, Dante, non è per questo frutto di pura imitazione, ma risponde, nella rinnovata fiducia nell'Impero, alle esigenze create dalla situazione politica interna della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] matrimonio con la Woodcock, non ricca ereditiera, ma nemmeno nullatenente, lo aiutò ad affrontare la situazione familiare, mettendo a frutto la dote della moglie (circa 90.000 lire: Epist.,I, 391, 394). Ma contro quello che asserirono poi i biografi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] stabilì, il 31 dicembre, che alla morte dello zio Giangiorgio l'investitura dei Marchesato sarebbe spettata a Margherita, i frutti delle nozze con questa non si rivelarono pacifici. Morto, il 30 apr. 1533, Giangiorgio Paleologo (sposato morente, per ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...]
Le lettere divengono una lunga elencazione di prestazioni eseguite o da compiere, sia che si tratti degli omaggi di frutti della natura che da Lamporecchio venivano inviati a Roma in continuazione per lo stesso pontefice, gli altri Barberini, alcuni ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] funzione mediatrice, a salvaguardia dei propri interessi spirituali e politici; esso si era spostato a favore della Francia e i frutti già amari proprio A. aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ; ma soprattutto dopo che Brescia, ribellatasi a lui nel settembre, era stata occupata da Azzone Visconti (8 ottobre). Nessun frutto sortirono gli aiuti promessi da Ludovico il Bavaro, al cui rappresentante il D. dette in ostaggio il figlio Cangrande ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] coinvolse l'intera Cristianità del tempo.
In relazione alla questione della povertà, G. aveva ereditato una difficile situazione, frutto di due anni di vacanza della Sede apostolica e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] della vita di I. negli anni seguenti, che furono quelli del declino ormai inarrestabile delle fortune di Sigismondo, frutto di, tanti suoi precedenti errori e delle circostanze che infine fecero prevalere il cerchio strettogli attomo dai suoi nemici ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] ).
La pace di Lodi (1454) segnò la fine dei conflitti aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità nell'alveo di una alleanza milanese che se non si può definire del tutto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] tal modo, con l'apertura di una filiale a New York, fu la prima banca italiana a operare nel continente americano.
Frutto di un'altra proposta di legge del LUZZATTI, Luigi fu l'assegnazione al Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...