PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ora nello studio dell’ebraico Jochanan Alemanno, un ebreo, stabilitosi nel 1488 a Firenze, grande esegeta della Scrittura.
Frutto di tali studi furono, tra le altre cose, la traduzione di Giobbe dal Vaticano Ottoboniano latino 607, il commento ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] si diletterà, per lo futuro potrà esemplo prendere; e perché così il laico come il litterato di ciò possa prendere frutto, in volgare latino scriveremo" (Cronaca, p. 1). Nel sottolineare quest'ufficio didascalico della storia (ovviamente il B. non ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di metter meglio a frutto i giacimenti della Val d'Aosta per rafforzare l'armamento dell'esercito.
Mentre coopera col Caissotti a difendere le ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] C.), e a diffondersi in accuse sulla carriera di Badoglio troppo acri e insistite per non apparire (come infatti erano) frutto in gran parte di rancori personali. Mussolini non ne tenne conto e Badoglio ebbe via libera per estromettere il rivale da ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] compiti. Questi - lasciate le fatiche amministrative ai peggiori tra i suoi consiglieri - è davvero sfrenato nelle sue scapestrataggini. Senza "frutto" le "parole" di F.; e ciò l'addolora e l'addolora ancor più - così F. in una lettera al figlio ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] convocò il sinodo diocesano. Si prodigò anche, a sostegno del governo lucchese, in alcune occasioni che misero a frutto la sua esperienza e abilità diplomatica, sostenendo la Repubblica nelle controversie sorte tra essa e gli Estensi per questioni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di pubblico.
Ma le sue doti di acuto osservatore politico e di economista di vaglia vennero ugualmente messe a frutto. Sia dalla Repubblica nazionale cinese che gli richiedeva periodici rapporti sulla situazione politica europea, sia soprattutto dal ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Union européenne des fédéralistes nella convinzione che la federazione europea potesse nascere soltanto in chiave antisovietica quale frutto di una forte interazione euro-americana. Entrò a far parte dell’Unione parlamentare europea, partecipando nel ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] e per i motivi sopra esposti. Ciononostante egli sfruttò abilmente l'occasione, presentando agli Inglesi il richiamo del ministro come frutto della sua azione diplomatica.
Partito da Parigi il 9 sett. 1714, il D. fu raggiunto a Bayonne dall'ordine di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 1065, quando la reggenza imperiale gli concesse il Ducato di Bassa Lotaringia. Nell'esercizio di tale carica, G. mise a frutto le esperienze e conoscenze acquisite in Italia: come ha mostrato G. Despy, avrebbe per esempio applicato in Lotaringia le ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...