LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , Mss., AF.III.296, 1175: J.-é Championnet, Notes sur des italiens. Extrait d'une lettre…; le biografie coeve frutto di indicazioni dello stesso L. sono: Biographie des hommes vivants, ou Histoire par ordre alphabétique de la vie publique de tous ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosa nostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ripresa del rapporti col Portogallo conclusasi con la nomina del nunzio (26 nov. 1769) nella persona di mons. I. Conti, frutto di un accordo diretto tra C. XIV, la corte di Lisbona e l'onnipotente ministro Carvalho, futuro marchese di Pombal, suonò ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di I. III nel mutamento di rotta dell'esercito, che non fu conseguenza di un piano sapientemente elaborato ma frutto di un'imprevedibile concatenazione di eventi; un più energico intervento prima e dopo la conquista di Zara avrebbe però senz ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] deplorerà per lunghi anni, e talora per secoli" (Discorsi extraparlamentari, p. 261).
Con la conquista della Libia si raccoglieva il frutto di una politica estera che, pur confermando l'alleanza con le potenze centrali, fu orientata dal G. verso il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] temevano tanto le innovazioni legislative o giudiziarie di per sé, quanto l'orientamento di governo di cui erano frutto, manifestazione degli intenti del gruppo che, deciso a non subire pressioni pontificie in politica interna e internazionale, ormai ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] anche con la consegna in ostaggio al D. di un figlio di Maccaruffo - non gli portò, infine, politicamente alcun frutto.
Già in questa fase dunque il D. sembra essersi limitato a sfruttare i contrasti interni al ceto dirigente padovano, contrasti ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] apprensione d'Isabella timorosa del veleno del Borgia - a Milano a perorare per la loro sorte presso Luigi XII. Ma senza frutto, ché il sovrano non intende contestare al Borgia la rapina d'Urbino limitandosi a consigliare a F. di non dar corso al ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nelle loro province, sia nei riguardi dei loro sudditi sia nei confronti dello stesso papa.
Gli indugi di B. IX non erano frutto di astuzia, ma di irrisolutezza; e non fu il suo merito a salvarlo, ma la sua fortuna: improvvisamente il 3 sett. 1402 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] eventuale assenso di Venezia a entrare nella lega, il C. avrebbe desiderato l'invio di "un huomo, che potesse far più frutto et manco rumore" (ibid., p. 439). Come segno del proprio favore, Enrico II gli concesse il vescovato di Comminges. Quando il ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...