BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] qualche ambiguità - certo dovuta al suo impegno nella politica tedesca in quegli anni assai fluida, impegno che gli fruttò il riconoscimento delAucato della Bassa Lotaringia proprio da parte di quell'Adalberto di Brema che aveva riportato la reggenza ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] attribuita: "Quanti vantaggi ci procura, questa favola di Cristo!" ("Quot commoda dat nobis haec fabula Christi") sembra frutto di calunniosa invenzione, germinata in ambito protestante e sorta forse sulla base di un'espressione tralatizia, ripresa ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] (De Cesare, p. 68), dichiarando la sua indisponibilità e favorendo la soluzione del governo Facta.
Queste titubanze non erano solamente frutto del "suo temperamento critico e nervoso" (Salvatorelli-Mira, p. 180), ma il risultato di una vera e propria ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dalla sua partecipazione alla lega contro i Francesi seguita alla conquista di Napoli, che il 20 giugno del 1495 gli fruttò anche la concessione da parte di Lodovico Sforza del feudo di Gallarate.
In effetti, nel generale tracollo politico dei ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . stor. Capitolino, Arch. Urbano, Sez. I, vol. 331, c. 249).
Il rapporto del G. con l'arte, oltre a essere frutto della sua personale passione, fu veicolato e diversificato dai vari ruoli che egli si trovò a svolgere nel contesto politico-religioso ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] pie.
Trasferitosi a Palermo, il C. si dedicò subito a questo compito tenendosi in contatto strettissimo con il Rudinì. Frutto della loro collaborazione, i disegni di legge per la Sicilia: nell'aprile fu ultimato il progetto per l'inversione delle ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] motivi degli insuccessi, fu il tentativo di riforma economica dello Stato pontificio che il papa affrontò mettendo a frutto - cosa che gli storici di questo pontificato non hanno sufficientemente considerato - le esperienze realizzate in proposito a ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] nepos miles orator et procurator", e lasciò istruzioni e denaro affinché si abbellisse la tomba del beato. Devolse il frutto di una sua "apotheca saponarie", officina per la fabbricazione di saponi, e della rendita di alcuni titoli del Monte ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Sanuto) indicano invece nella persona di Nicolò Erizzo di Stefano; sicuramente l'accaduto, nella sua realtà effettiva e virtuale, era frutto del clima di odio e di sospetto che caratterizzò gli ultimi anni del dogato del Foscari.
I capi del Consiglio ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . E perciò la dignità regia di B. venne considerata subito dai Tedeschi un'usurpazione (Widukindo III, c. 7, p. 108), un frutto di superbia esaltata (Vita Mathildis posterior, c. 15, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, IV, Hannoverae 1841, p. 293). I ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...