BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] Bentivoglio. Attomo al 1766 inizia la collaborazione dei B. con il paesaggista V. Maitinelli, il più valente allievo del Lodi: frutto ne sono le tempere del Casino Marsigli (Bologna) e quelle stupende, ora distrutte, di casa Zani.
Fra le ultimissime ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] 1890, partecipò - vincendolo - al concorso per la decorazione dei saloni interni del teatro Politeama di Palermo: gli affreschi, frutto della collaborazione con il figlio Luigi e con Michele Cortegiani, in stile pompeiano con contaminazioni di gusto ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] di suoi dipinti sparsi in tutto il Salento, testimoni di una attività intensa, continua e prolugata nel tempo, che dovette fruttare al pittore una notevole fama. E concordi su questo punto sono tutti i cronisti e gli storici locali, che celebrano il ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1905: la Somalia diventa colonia italiana.
1905-06: insurrezione Magi nel Tanganica e sua repressione.
1909-10: il Sudafrica, frutto della fusione della Colonia del Capo con gli Stati fondati dai Boeri nell’interno, viene costituito in dominion.
1910 ...
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Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] , una struttura mirata alla promozione dei prodotti agricoli. Le ZAC si oppongono infatti ai principi dello zoning, frutto delle teorie del Movimento moderno, che vedeva con favore la separazione delle diverse funzioni urbane (abitative, lavorative ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] fico, il cappero, ecc., che si incontrano fino nelle conche di Bolzano e Merano. Per la vite e gli alberi da frutta, v. appresso: Agricoltura. A condizioni di clima (scarsezza di piogge) si devono pure le sopravvivenze di una flora steppica in alcuni ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] vicenda della Svizzera che, da Berna a Zurigo a Ginevra, concentra una serie di c. d'a. contemporanea importantissime e frutto, nella gran parte dei casi, di generose donazioni. Il paese, durante il secondo conflitto mondiale, è stato in molti casi ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] alla facciata aderiva un nartece a cinque campate. La successione di campate uniformi di S. Eustorgio è invece frutto di diverse fasi costruttive che rispettarono il preesistente sistema di dimensionamento nel rapporto 2,5:1 tra navata centrale ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] le realizzazioni architettoniche della città fino all'inizio del 13° secolo. L'edificio, consacrato da Annone nel 1065, appare frutto di un progetto unitario: a un corpo longitudinale a tre navate venne unito un coro a pianta centrale costituito da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] costruiti più di mille anni prima; quelle che mutano sono se mai le dimensioni che tendono ad aumentare sempre più, frutto certo di una volontà politica di accordo con il sacerdozio egiziano, mentre per le età precedenti i templi dalle dimensioni ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...