Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] gasometri da Coop Himmelb(l)au a Vienna (2001), frutto della ristrutturazione di alcuni manufatti d'archeologia industriale (v la costruzioni di molti, significativi esempi. Fra i frutti della globalizzazione è anche la diffusione di edifici - chiese ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] arche fittili, del tipo di quello rinvenuto sotto il pavimento della Basilica Apostolorum in Catacumbas.
L'esplorazione fruttò un discreto numero di sarcofagi scolpiti e d'iscrizioni non anteriori alla costruzione della basilica costantiniana. Oltre ...
Leggi Tutto
Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] Il terzo progetto definitivo, completato nel 1547, non aveva più nulla dell’originale maestosità pensata da Michelangelo e risultava il frutto di un doloroso ripiego. La collocazione del monumento fu spostata nella chiesa di S. Pietro in Vincoli; non ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , stando alle fonti, dovevano formare un vasto e articolato complesso di fabbricati, con funzioni diversificate, frutto di aggregazioni e trasformazioni diacroniche. Al palazzo episcopale appartengono la cappella arcivescovile, d'epoca teodoriciana ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] , che dai grandiosi portali della nuova enciclopedia dell'immagine promossa dai sovrani di Francia dovette trarre grande frutto. Benedetto conosce e riprende monumenti diversi, da Chartres (1145), ovviamente, a Notre-Dame a Parigi (porta Sainte ...
Leggi Tutto
Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] breve ripresa, nel 1855; dopo 14 anni si ripresero una terza volta nel 1869 e continuarono, stancamente e senza gran frutto, fino al 1875. Fallito il tentativo dell'internazionalizzazione dello scavo (1904-07), questo è stato ripreso nel 1927 e da ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di una resa tridimensionale dello spazio in esatta prospettiva 'naturale' scomparsa da secoli nell'arte occidentale. In A. essa appare frutto non solo e non tanto di un ritorno all'antico quanto di un inedito umanesimo di natura a un tempo 'figurale ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] un vero trattato su tale materia, il De aquae ductu urbis Romae, scritto da Sesto Giulio Frontino nel 98 d. C. e frutto dell'esperienza di quattro secoli. Prima che a Roma giungessero a., gli abitanti, dice Frontino (i, 4), "si accontentarono delle ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , di fronte alla cattedrale che sostituì la moschea. Di questo complesso rimangono soltanto parte della madrasa e l'Alcaicería, frutto di un pastiche successivo all'incendio del 1843. Di fronte all'Alcaicería, sull'altro lato del fiume, si trova ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] conducono il C., in questo momento, a suggerire per l'immagine sacra un inedito linguaggio iconografico e espressivo, frutto dell'incontro dell'esperienza caravaggesca con quella della scuola del Seicento lombardo. Esemplare in questo senso è il ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...