CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] cilindrici che s'impostavano negli angoli della terrazza. Sebbene non sia mancato chi abbia ritenuto siffatto organismo anch'esso frutto del cantiere svevo, adducendo come prova un'analogia di soluzioni con i piani sommitali di alcuni campanili dell ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] soprattutto nel corso del Settecento e gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1945, l'od. cattedrale di H. è il frutto di un attento lavoro di ricostruzione che, nel rispetto del monumento medievale, ha fatto ampia luce sulle sue più antiche ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Carità, Milano, Museo Poldi Pezzoli) proviene dallo studiolo perché, come già aveva riconosciuto Longhi (1934, p. 26), è il frutto di collaborazione di C. con un artista sconosciuto sotto l'influsso di van der Weyden: proprio la stessa singolare ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] in patria concentrando la sua attività per i centri romagnoli e diventando il pittore di riferimento dell’aristocrazia locale. Frutto della raggiunta sintesi artistica è la grandiosa pala con l’Annunciazione (Forlì, Musei S. Domenico), datata al 1495 ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] artistica nel confronti del reale e del suo contenuto come contenuto di verità. La tendenza al disegno è per lui frutto di "amor naturale" e "animo gentile" (quest'epiteto inteso nella medesima accezione dello stil novo): ma essa va disciplinata, fin ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma.
Benché il frutto della nuova esperienza emiliana sia ben visibile nei due affreschi della Virtù che scaccia l'Ozio e del Tempo che lacera la ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] nell'ultimo periodo della produzione di Ferrer e in un momento in cui l'attività della bottega risulta delle più complesse, frutto di una "esperienza composita" (Bologna, 1961, p. 34) e caratterizzata dall'impiego di una tecnica che di rado riappare ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] .
Ai primi anni Novanta datano i primi studi su Il quarto stato, forse il dipinto più noto di Pellizza e frutto di una decennale elaborazione teorica e concettuale, la cui lunga gestazione sollecitò la necessità di approfondimenti e nuove ricerche ...
Leggi Tutto
VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] in scala maggiore una fortezza esemplata sul mastio soprastante.Il castello di S. Zeno a Montagnana, invece, è chiaramente il frutto dell'opera di maestranze locali e, in ambito veneto, è uno dei casi di spicco nel campo dell'architettura militare ...
Leggi Tutto
OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] di alcune tombe (D'Andria, 1981; Safran, 1992, p. 236).L'interno del S. Pietro presenta una serie nutrita di affreschi, frutto di cinque interventi decorativi: i primi tre risalenti a età medievale, il quarto e il quinto al sec. 16° (Safran, 1992, p ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...