HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Gerini e le quattro tavolette del Botticelli con le Storie di Maria Maddalena.
Parallelamente l'H. mise a frutto le proprie capacità di conoscitore dedicandosi direttamente al commercio di opere d'arte acquistate a Firenze per essere commercializzate ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] critiche (Pujmanová, 1980; Gibbs, 1982; Italské gotiké, 1987) portano a considerare il dittico quale opera degli anni 1352-1356, frutto di un ordine di Carlo IV trasmesso al pittore o dall'imperatrice Anna Svídnická e dall'arcivescovo Ernesto da ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] iconografica, probabilmente desunta da originali del G., realizzata dal suo allievo e assistente Giuseppe Chamant. Frutto della felice collaborazione con l'erudito Scipione Maffei, il teatro presentava una disposizione di palchetti progressivamente ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] nominato consigliere nel 1730 e "tansador" nel 1733 e nel 1739), tutte le opere maggiori della sua maturità sono frutto di commissioni provenienti, quasi senza eccezioni, dai piccoli o minuscoli paesi della Carnia.
Per limitarsi ai dipinti di più ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , che attestano la prolifica attività di progettista dello J. nell'architettura, nella creazione di giardini, nell'idraulica, frutto dei suoi interessi nello studio della storia dell'architettura e della botanica e basati su approfondite conoscenze ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , anche se diffuse e dettagliate, non consentono riferimenti sicuri alle opere pervenute. Il catalogo delle opere del D. è frutto di una serie di attribuzioni proposte alla fine del secolo scorso o agli inizi di questo, da studiosi quali il Morelli ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] ., dopo un contrasto con i benedettini di S. Paolo fuori le mura, rientrò definitivamente a Firenze, mettendo a frutto l'esperienza romana: ricercato da committenti famosi, mantenne il consolidato legame con gli ordini religiosi, in particolare con i ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] , ispirata ad Aigues Mortes e a Cesarea di Palestina, nella quale la regolarità geometrica della scacchiera appare frutto di una rigida progettazione, tutta orientata sui nuovi valori estetici della regolarità e della rettilineità quali si vanno ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] ma anche a Fermo e in altri centri minori del territorio.
Come collaboratore della manifattura familiare, Emidio mise a frutto la sua abilità di scultore realizzando decorazioni plastiche per stoviglie e vasi ornamentali.
Morì a Roma, in miseria, il ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] sia con il volto giovanile sia con quello senile, per testimoniare la lunga durata della stesura dell'opera - offre il frutto del suo lavoro all'abate Balsamo (1208-1232); negli altri due codici invece tre diversi miniatori esponenti della medesima ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...