LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] del vero. Tra questi si ricordano Bosco d'ulivi e Ponte a Voltri ora distrutto (Genova, Camera di commercio), frutto delle escursioni che egli effettuava nelle Riviere e nel basso Piemonte. Durante queste esplorazioni egli coglieva l'occasione per ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] Ottawa.
Si tratta di opere di grande maturità esecutiva e compositiva che offrono un variegato panorama di atteggiamenti, frutto in gran parte di un’attenta rimeditazione del linguaggio di ascendenza rubensiana mediato dalle sculture di Josse (Giusto ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] base delle indicazioni delle Vite di Soprani.
La maggior parte delle 61 tele oggi assegnate al M. è dunque frutto di un lavoro attributivo condotto sul confronto delle poche opere certe.
Da questo catalogo di dipinti, assai differenziati sul piano ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] con 3 bocche con piede e coperchio, un vaso tondo alto con manico del medesimo pezzo senza piede, una tazza bassa con due maniglie da frutta e una tazza in forma di foglie di fico" (Fock, 1980, p. 321). Nel maggio e nel giugno del 1576 sono attestati ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] fin dall'epoca del suo soggiorno romano. In particolare, il legame con Celso Pascoli, fratello del più celebre Lione, fruttò al pittore l'ospitalità nella casa della famiglia a Perugia dove eseguì anche i ritratti delle loro sorelle Settimia e Chiara ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] iuvarriana. Le tre corone del regno di Svezia potrebbero ricordare il contatto dello Iuvarra col Törnquist nel 1706 di cui era frutto un album di disegni passato a Drottningholm (L. Rovere-V. Viale-A. E. Brinckmann, F. Juvarra, I, Torino 1937, p. 48 ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] Marcello per il conservatorio musicale di Venezia. Nel 1911 espose alla Graves Gallery di Londra; l'anno dopo a Melbourne (frutto di quest'ultima presenza furono le commissioni di alcune statue per l'università di quella città e di una Madonna per ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] ) "per dare alle stampe tutti li più belli monumenti delle fabbriche più riguardevoli di questa Città di Roma e suoi suburbi".
Frutto di questa società fu il volume, uscito a dispense, Nuovo metodo per apprendere insieme le teorie e le pratiche della ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] adeguate al livello della Dormitio messinese.
La ricerca cominciata già dal Bologna (1977) non ha mancato di dare frutti, dalla individuazione della partecipazione del D. alla bella ma guastissima serie di tredici tavole dell'Apostolato del duomo di ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] 1988) al 1507 per l'applicazione di un linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e da un tono naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog il F. approdò a Roma, forse proprio al ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...