FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] erbosi pendenti dagli sproni rocciosi che inquadrano l'affollata composizione. Sebbene l'ambientazione paesaggistica sia in gran parte frutto di fantasia, non mancano precisi riferimenti alla topografia di Vicenza, mentre il mondo antico è evocato ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...]
Ancora nel 1930 il L. curò l'allestimento degli interni della "casa elettrica" alla IV Triennale di Monza, interessante frutto della collaborazione di alcuni architetti del Gruppo 7: L. Figini e Pollini firmarono il progetto architettonico, il L., P ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973, p. 91). Intorno al monumento gira un bellissimo festone con mazzi di fiori e frutta, alla maniera dei Della Robbia. Il Cean Bermudez (1800, p. 127), equivocando sul nome dello scultore che chiama Miguel, afferma ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] inferiore in S. Francesco ad Assisi e del polittico per i domenicani di Orvieto. Viene talvolta ritenuta frutto di collaborazione anche la Madonna dei Raccomandati, opera autografa tradizionalmente riferita alla prima metà del terzo decennio del ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] in S. Gaetano a Barletta), già ridimensionate a seguito dei contatti con le cerchie naturalistiche, di cui sono frutto il S.Giovanni Battista (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e l'Adorazione dei pastori già nella cattedrale di Pozzuoli ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] dello Speron d'oro. La tela, esposta con gran successo a Bologna nella chiesa di S. Domenico prima della spedizione, fruttò probabilmente al D. la commissione della Madonna col Bambino e s. Antonio per la chiesa della Madonna di Galliera, già citata ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] la pittura di Roma e di Bologna, dando esito a una produzione sempre più legata alle accademie di questi centri. Frutto dei primi contatti sono: la Sacra Famiglia con s. Giovannino di collezione privata, segnata sul retro «D. Franco Perezzoli detto ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] . La Cieca leggitrice (1868-69) è una variazione sul tema dell'intimista Leggitrice di Pietro Magni. L'opera fu il frutto delle visite dello scultore all'asilo dei ciechi di Milano, compiute appositamente per i necessari confronti con il vero, ed è ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] ragione, si può supporre che l'elaborazione di un "linguaggio" pittorico in cui non mancano i riferimenti "colti" sia frutto della conoscenza (il cui tramite fu probabilmente Mazzacurati), acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di V ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] formò in pochi anni una stupenda raccolta di pezzi d'arte antica - presto largamente conosciuta in Italia e a.ll'estero - frutto di ricerche non solo nella Roma degli scavi, ma anche fra i ritrovamenti occasionati dallo sviluppo edilizio che seguì la ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...