FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] 'Italia (la Campania), né arti o manifestazioni d'arte "minori" (oreficeria, ex voto). Ottimo scrittore, il F. infatti mise a frutto questa sua dote anche in ricostruzioni d'ambiente della vita veneziana del passato (si veda, ad esempio, In tabarro e ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] e gallerie nazionali in Italia e all'estero, per le schede tecniche e le riproduzioni si rinvia alla monografia di Savoia, frutto, tra l'altro, della consultazione a Bologna dell'archivio di L. Montanari, maggior collezionista e amico dell'I.).
Delle ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] , da collocarsi nel paramento esterno del duomo, furono eseguite entro la metà del 1671.
In questi due lavori viene messa a frutto la lezione barocca di Bussola: la S. Aurea si presenta come un nudo femminile dalla posa scomposta, orientato verso lo ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di Mirafiori, con la costruzione del complesso di Mirafiori-Sud, attuato in collaborazione con L. Ravelli. Questa opera fruttò ad entrambi il premio "In-Arch sezione Piemontese" con la seguente motivazione: "Preciso rigore strutturale del tutto ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] donata dal G. all'imperatore nella speranza, risultata vana, di ottenere in cambio un cospicuo premio.
Il successo dell'arazzo fruttò al G. l'incarico, conferitogli dal ministro G. Baccelli, di elaborare un progetto per una fabbrica di arazzi in Roma ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] di Torino, cl. di sc. fisiche mat. e nat., LIV (1918-19), pp. 864-68.
È poi caratteristico frutto del suo atteggiamento di particolare sensibilità per le semplificazioni chiarificatrici e generalizzatrici delle problematiche scientifiche la memoria ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] XXIX". Quest'opera piacque tanto a Vittorio Amedeo II che lo nominò (18 nov. 1729) scultore regio. Essa, inoltre, fruttò al C. una seconda commissione, questa volta per un rilievo sopra l'altar maggiore commemorante la Vittoria per intervento divino ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] , spesso condotte a termine dagli allievi.
Nelle opere eseguite dal G. in Portogallo è preponderante l'impronta romana, frutto della riflessione condotta sui testi seicenteschi e sulle più tarde sculture a tutto tondo eseguite da artisti italiani per ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] di marmo nero facenti parte dell'altare maggiore della basilica di S. Nazaro Maggiore, che il Latuada (1737-38) dice genericamente essere frutto del talento di F. Prina, di G. Ruggeri e del Fiori.
La fede barocca del F. appare evidente nella linea ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] a Teheran, Baghdad e Damasco, città nella quale rimase tre anni come docente di pittura presso la facoltà di belle arti.
Frutto di questo soggiorno fu un ciclo di opere dominate dalla presenza di un modulo geometrico semplice ripetuto per rotazione e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...