GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] finta pietra su cui poggiano putti recanti fiori, frutti e uccelli; al centro dipinse sei Angioletti con lo . Il restauro eseguito nel 1989 ha rivelato che essa è frutto della giustapposizione di due distinte fasce di tela, una corrispondente ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] la propria sensibilità estetica al servizio di una ricerca tecnologica, funzionale e sociologica sul progetto dell’abitare, spesso frutto di un’attitudine sperimentale i cui esiti d’avanguardia non vennero sempre compresi e accolti dall’industria ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] l'esecuzione delle pitture anche prima di essere eletto generale. È difficile comunque che il suo ruolo nell'esecuzione del ciclo fosse frutto della fantasia di Vasari.
Come si è detto, la parte più antica del ciclo è quella che inizia con la scena ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di L. verso una concezione "moderna" del ritratto: dai riferimenti antonelleschi e fiamminghi ancora presenti nel Musico, frutto delle precedenti esperienze fiorentine e della presenza in Milano di originali di Antonello, evolve con autonomia verso ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] » della pietra, quella naturale della roccia, quella storica del calvario e del sepolcro, quella della statua e del sarcofago, frutto dell’umana industria, e finalmente quella della redenzione, Cristo stesso.
Prima ancora del rientro del M. da Roma ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] dunque conservare il ricordo dei miei precedenti brancolamenti e citare le conclusioni poi scartate, in quanto non sono semplicemente frutto di negligenza o di temporanea cecità, ma testimoniano il metodo da me seguito. Come ogni altro libro da me ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa" futuro. Utile, nel contempo, rimanere a Venezia se l'elezione a doge, del 6 luglio 1521, del padre è anche frutto della propaganda orchestrata dal G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la tavola del L. fu destinata all'eremo di Camaldoli, per essere posta in una cella intitolata a S. Giovani Battista, frutto anch'essa di una donazione effettuata da Piero nel 1463.
Ancora un poco più tarda dovrebbe essere l'Annunciazione oggi nella ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il Pascoli (1736, p. 555): "e per tirar innanzi glì scolari prendeva ogni impegno". Ma quando cerchiamo di rintracciare il frutto di quest'insegnamento e l'influsso delle sue opere non possiamo fare a meno di constatare che non lasciò riguardevole ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Davis (1986); si ricorda inoltre l'esistenza di circa 180 disegni di architettura conservati al Gabinetto degli Uffizi, frutto di un ambizioso programma di rilevazione integrale di edifici romani del Cinquecento e del Seicento, svolto dall'artista in ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...