DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] E. Forcella, che ottenne di farlo studiare a Roma, a palazzo Farnese, dove alloggiavano i pensionati di governo (1839-1842).
Frutto dell'intensa stagione romana, dei rapporti allacciati con altri pittori e dello studio dei classici è il Prometeo che ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] della tradizione che il giovane D. derivava dallo stile paterno. Con, in più, una vigoria di modellato che appare un frutto evidente dell'influsso di Salvatore Caccavello.
Altre importanti commissioni ricevette il D. tra il 1576 e il 1577: la statua ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , pp. 145-149), è da riferirsi invece agli anni in cui il pittore attese alla decorazione di Palazzo Rosso e da ritenersi frutto della collaborazione tra il D. e il figlio di Viviano Codazzi, Niccolò. Al D. è da ascriversi l'esecuzione delle figure ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] Austriaci nel 1859;nel 1863, Un piatto con diverse frutto, disposte sopra una tevola;nel 1864, Il soccorsoreciproco. in lontananza di San Miniato al Monte;nel 1866, Piatto con frutto ed altri accessori;nel 1871, Saccheggiatore in una sacrestia;nel ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] "oggettuale" la pittura" (in F. Lo Savio, Spazio - Luce: evoluzione di un'idea, I, Roma 1963, pp. n.n.).
Frutto di questa nuova sperimentazione è una serie di dipinti monocromi, in cui la variazione luministica del colore definisce la strutturazione ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] nonché commissario per l’Italia in importanti vetrine internazionali, espose all’estero (oggetti in bronzo e monili cesellati frutto dell’attività della fonderia) sin dal 1906 in occasione della Windsor Arcade Exhibition di New York. A Roma ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] economiche. Ciò non lo distolse tuttavia dalle sue ricerche, finché, per interessamento del Dupré, ottenne uno studio all'Accademia. Frutto di questi difficili anni di studio e di lavoro resta il Mozart morente (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts), opera ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Battista nel deserto (1516 circa, coll. priv.) e nella Sacra Famiglia Bankes (1516-17, Dorset, Kingston Lacy), mentre frutto di collaborazione con il maestro, o con Giulio Romano, sono considerate la Madonna del Divino Amore (1516 circa, Napoli ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] dalle notizie fornite dallo stesso L.: nella prima edizione (nella dedica e nel proemio) ribadisce che la materia trattata è frutto di trent'anni di attività di cui gli ultimi sedici al servizio di Venezia; nella seconda sostiene invece che sono ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1735-37), e la nuova confessione ovale nel presbiterio della basilica di S. Lorenzo in Damaso (distrutta nell’Ottocento), frutto di una ricercata interconnessione con il livello sotterraneo (1737).
Dal 1740, morto Ottoboni, Passalacqua e Gregorini si ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...