In botanica, si dice di frutto secco, originato da almeno due carpelli, che a maturazione si divide in pezzi uniseminati (di solito acheni), corrispondenti ai singoli carpelli (per es., nelle Apiacee) [...] o a mezzo carpello (per es., nelle Lamiacee). Frutti d. sono considerati anche i lomenti, alcuni dei quali (per es., nelle Fabacee) tuttavia sono unicarpellari. ...
Leggi Tutto
Si dice di fiore e frutto inseriti lungo le nervature delle foglie (per es., nel pungitopo); anche di alghe, muschi, epatiche, licheni e funghi che, soprattutto nei climi caldo-umidi si insediano sulle [...] superfici fogliari degli alberi, talvolta mediante speciali organi di adesione. Alcune specie e., soprattutto tra i funghi, mostrano tendenza al parassitismo.
Si chiama e. anche lo strato di cellule che ...
Leggi Tutto
Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] Ciascuno dei due nuclei di sostanza grigia situati nel midollo allungato in prossimità dell’o. bulbare. O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ...
Leggi Tutto
Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] totalmente o a fosse o a buche. Le piante sono disposte a quadro, a rettangolo, a quinconce ecc.
Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ...
Leggi Tutto
In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] (uva di Corinto, fico ecc.) è determinata da cause interne, per es., granelli pollinici il cui tubetto non raggiunge l’ovulo o che pur rimanendo a contatto con lo stigma non germinano, mentre in altre ...
Leggi Tutto
Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] va da valori prossimi al 95%, come nel cocomero, a valori comunque non inferiori al 70-80% nella maggior parte degli altri tipi di frutta. Il suo valore energetico (che si aggira tra le 20 e le 60 kcal/100 g) è invece fornito dal contenuto in glucidi ...
Leggi Tutto
xenoplasmia Cambiamento dei caratteri morfologici del frutto (xenocarpia) o di colorazioni fiorali (xenocromia) derivanti dalla linea parentale maschile, come avviene nelle xenie. ...
Leggi Tutto
Si dice di ovario o di frutto sincarpico i cui carpelli sono concresciuti soltanto lungo i margini; in tal caso non si formano setti (per es., la viola). ...
Leggi Tutto
SINCARPIA (dal gr. σύν "insieme" e καρπός "frutto")
Fabrizio Cortesi
Termine della morfologia fiorale col quale s'indica che il frutto, e quindi anche il pistillo dal quale proviene, è composto da parecchi [...] carpelli saldati intimamente insieme. Nella teratologia vegetale con questo nome si designa il fenomeno della saldatura più o meno proionda di due frutti fra di loro, come si osserva frequentemente in talune piante da frutto della famiglia Rosacee. ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...