GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice e regina Maria Teresa. Sposato prima con Isabella di Parma (il frutto di tale unione morì nel 1770) poi con Giuseppa di Baviera (senza prole), divenne re dei Romani il 27 marzo 1764, alla morte del padre (18 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] con i paesi europei di punta. Per di più, anche quando mise a segno dei manifesti incrementi, di rado essi furono il frutto di un salto di qualità sul piano organizzativo. Ma, se Venezia non divenne una città industriale come Londra, così come il ...
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Appello e cassazione
Pasquale D'Ascola
Le novità in tema di giudizio di appello mirano alla semplificazione del rito. Le Sezioni Unite hanno chiarito che, al fine di individuare il regime impugnatorio [...] la controversia, vale il principio dell’apparenza e dunque assume rilevanza la forma adottata dal giudice, ove la stessa sia frutto di una consapevole scelta, che può essere anche implicita e desumibile dalle modalità con le quali si è in concreto ...
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Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte [...] per tale suo atteggiamento l'espulsione dal partito laburista nella primavera del 1939 (fu riammesso nel marzo 1945). Unico frutto positivo di tale suo periodo di ribellione, il settimanale socialista Tribune, da lui fondato con Bevan e altri nel ...
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Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] in patria riprese l'avvocatura libera, che abbandonò nel 1834 per dedicarsi agli studî filosofici, di cui sono frutto i Saggi di filosofia intellettuale (1843-46). Tra le opere giuridiche: Delle confessioni spontanee dei rei (1807); Rapporto ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] , che, pubblicata a Parigi nel 1802 e ivi ristampata nel 1804, ebbe anche una traduzione in tedesco (Weimar 1805) e fruttò al F. notorietà internazionale.
L'opera del F. è di notevole interesse perché testimonia la riflessione che, durante gli anni ...
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Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] nella Romagna e nella Marca. Malgrado questa vita movimentata, il D. svolse un'attività scientifica insigne, di cui è frutto lo Speculum iudiciale, ampio trattato in quattro parti, dove egli, pure sfruttando, talvolta senza scrupolo, le opere altrui ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] suo successore a titolo universale (uno sostanziale in senso adempitivo) subentra nell’obbligazione tributaria che sia frutto del collegamento univoco tra una unità (giuridicamente indivisibile) dell’indice di capacità contributiva che giustifica ...
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Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] che, per legge, vi sono iscritti. Dal momento che entrambe le discipline nazionali sono, nell’attuale configurazione, frutto di direttive europee, nel 2015 la Suprema Corte, pur esponendo la preferenza per l’opzione ermeneutica favorevole alla ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ai processi di codificazione influenzati dal sistema giuridico romanistico si sono tuttavia sviluppati anche altri sistemi, frutto di esperienze diverse e che prescindono dalla logica della codificazione. Oltre al sistema anglo-americano (➔ common ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...