BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] Chiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma 1945), già pronto nelle ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] È questo un poema epico sui generis di 11 canti in ottave, per un totale di 580 pp.; in esso il B. mise a frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] d’iniziativa della classe dirigente, che tradusse nella critica del socialismo e nel rifiuto delle istanze riformatrici.
Il frutto più tangibile della sua esperienza fu la pubblicazione delle Istituzioni di diritto romano (I-II, 1928).
Nelle pagine ...
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Dichiarazioni spontanee
Alfredo Pompeo Viola
Utilizzabilità delle dichiarazioni spontanee non verbalizzate
Il codice di procedura penale, nel disciplinare l’attività della polizia giudiziaria (libro [...] in malam partem poiché «l’equiparazione all’interrogatorio – che è atto, normativamente, dotato di capacità interruttiva – non è frutto di interpretazione ermeneutica, essendo prevista ex lege dal menzionato art. 374, co. 2, del codice di rito».Il ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] e anche molto serio; ed è difficile pensare che egli rischiasse la propria reputazione dedicando a Leone X un'opera frutto di plagio.
Bibl.: L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, p. 132; E. Lorenzi, Monumenti per servire ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] r. destinata al consumo è rimasta costante malgrado il r. fosse notevolmente aumentato. L’ipotesi keynesiana quindi è il frutto di un’illusione nell’osservazione dei dati, dovuta al fatto di considerare il consumo funzione del solo r. corrente. Ciò ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] mondiale. In questo contesto la battaglia per il diritto all’acqua, intesa come bene comune universale, dono naturale e non frutto dell’ingegno umano, ha visto una grande mobilitazione a tutela delle comunità dei paesi più poveri dove i pochi pozzi ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] più importanti riforme politico-legislative del Regno di Sardegna (prima) e del Regno d’Italia (poi) furono il frutto di una delegazione legislativa: basti pensare alla annessione delle diverse province o alla stessa codificazione. D’altra parte ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...]
Valore di p. di un prestito emesso dallo Stato sotto la pari è detto il valore del titolo in base al quale il frutto che lo Stato si impegna a pagare eguaglia in percentuale l’interesse corrente sul valore nominale. Il valore di p. non è pertanto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 10; IX, 4, 5; IV 35, 4, 5, 6; XI, 3, 7; X, 2; XI, 8; XI, 5, ecc.). Tali inni dovettero essere certo frutto di quella speculazione extra-sacerdotale che più tardi si sarebbe affermata con tanto vigore nelle Upaniṣad, movimento d'idee ehe, sorto fra la ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...