Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] i fiori non fecondati, contengono maggiore quantità (da 0,2 a 0,3%) di principi attivi che quelli chiusi o in frutto.
L’attività insetticida del p. è dovuta alla presenza di composti chimici quali le piretrine e le cinerine, che risultano di spiccata ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] in infiorescenze quasi sempre indeterminate; il gineceo, di solito costituito da un carpello distinto e allungato, con un corto ginoforo; il frutto, che è nella maggior parte dei casi un legume; i semi, dotati di cellule a forma di clessidra. I fiori ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] dall'obbiettivo di realizzare lo sfruttamento integrale dei soffioni boraciferi.
Proprio nel 1922, infatti, cercando di mettere a frutto le più recenti scoperte scientifiche, venne avviato a Larderello lo studio di nuovi metodi di perforazione per la ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] bibite.
Gli sciroppi sono costituiti da soluzioni di saccarosio con aggiunta di succo o di concentrati di frutta o di estratti o di tinture ricavate da frutti, da semi, da bucce, da radici, da foglie (al posto del saccarosio si può usare glucosio in ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , colti quando ancora sono verdi e fatti essiccare al sole finché non diventano neri; il pepe bianco, che si ottiene dai frutti lasciati maturare sulla pianta fino al colore rosso, poi colti, immersi in acqua per una decina di giorni, decorticati ed ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] gli ortaggi sulla base della parte della pianta che viene utilizzata come cibo. Si parla pertanto di ortaggi a foglia, a frutto e a fiore, oltre che di radici, tuberi e bulbi. Fra gli ortaggi rientrano anche i semi, provenienti essenzialmente da ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] . I loro fiori, riuniti in infiorescenze a spiga, dopo l'impollinazione per opera del vento si trasformano in numerosi frutti. Questi ultimi, chiamati chicchi o cariossidi, sono utilizzati come cibo. I cereali, coltivati da migliaia di anni, hanno ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] e spessi, poco differenziati dalle antere; i carpelli, solitamente in gran numero, sono disposti su un ricettacolo; il frutto è in genere rappresentato da follicoli riuniti in infruttescenze a pigna. Il monofiletismo della famiglia è sostenuto sia ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] tempestività dell'offerta; g) qualità del prodotto, costi di p., tempi di risposta al mercato sono nel loro insieme il frutto della qualità totale che l'azienda è in grado di esprimere, e che può essere sempre migliorata perseguendo l'azzeramento di ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] con i mezzi disponibili all'epoca, il controllo scientifico delle tecniche vecchie e nuove, ma anche innovazioni tecnologiche frutto della ricerca scientifica.
Le tre innovazioni dell'industria chimica
All'inizio dell'Ottocento, anche se il bilancio ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...