TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] su un piano rivoluzionario, dando particolare rilievo e importanza ai problemi formali e a quelli riguardanti il procedimento artistico. Frutto di questa attività critica del T. sono tra l'altro i saggi: Dostoevskij i Gogol′ (saggio sulla teoria ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sport provenienti anche dal mondo intellettuale e artistico, a creare il mito sportivo la cui essenza è spesso irreale o comunque frutto di un processo di manipolazione della realtà che in qualche modo o amplifica a dismisura il fenomeno e il fatto ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] o per ragioni di salute e nel 1798-99 e 1808-10 a causa delle vicende politiche). Dei suoi primi studi furono frutto varie dissertazioni, che poi si afferma abbia bruciato insieme con le poesie giovanili, che gli diedero posto in Arcadia col nome di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] , luoghi privilegiati d'incontri e discussioni. Aveva portato con sé il dattiloscritto di un romanzo inedito, ultimo frutto delle sue precoci prove letterarie, pensando che potesse essergli utile per entrare in quell'ambiente. Decise di rivolgersi ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] alla prima guerra mondiale.
Opere
S. scrisse inoltre un primo volume di saggi Landmarks in French literature (1912), frutto della sua predilezione per gli scrittori francesi, soprattutto del tardo sec. 17º, cui seguirono Books and characters, French ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1977 e 1978) - la visione caricaturale dell'Unione Sovietica tende a farsi vera e propria fenomenologia di uno Stato totalitario. Il frutto migliore di questo tipo di l. è il romanzo breve di V.V. Erofeev (1938-1990), Moskva-Petuški (1973; trad. it ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] ('Opavšie list´ja' Rozanova. Očerki russkoj kul´tury, 1982, 'Le foglie cadute' di Rozanov. Saggi di cultura russa). Frutto di un talento critico che unisce a una profonda comprensione degli autori uno sguardo sempre originale e irriverente, la ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, [...] letteraria a una dimensione spaziale, applicando un originale criterio di descrizione dei fenomeni nel loro contesto regionale. Frutto delle sue fondamentali ricerche sul periodo tra Quattro e Cinquecento sono ancora l'edizione delle Prose e Rime ...
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VALERI, Diego
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Piove di Sacco (Padova) il 25 gennaio 1887. Insegnò a lungo italiano e latino nei licei; studioso di letteratura francese, specie moderna, ebbe per qualche [...] 1930) e, in modo eccellente, Madame Bovary del Flaubert (Milano 1936). Dei suoi studî di letteratura francese sono anche frutto le numerose voci scritte per l'Enciclopedia Italiana, i molti saggi pubblicati in riviste ma non ancora raccolti, e il ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] (sic!) da Ferrara, e un Vespasiano Alfianeo, di cognome Albertoni (sic 1), minore conventuale da Ferrara, è certamente frutto di alcuni lapsus reiterati e di confusione di schede.
Ancora giovanissimo l'A. passò ad insegnare calligrafia a Firenze, ma ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...